Barca contro una briccola nella Laguna di Venezia, morto a 45 anni il conte Marco Passi
E' il conte Marco Celio Passi, pro cancelliere Gran Priorato di Lombardia dell'Ordine di Malta, l'uomo di 45 anni morto a causa dell'urto di una barca contro una “briccola” della laguna di Venezia. Accanto a lui quando l'imbarcazione, in vetroresina, una cima in veneziano, nella notte ha urtato contro il palo da ormeggio, c'era una donna, DJ, 42enne di origine francese, rimasta ferita in modo grave, con fratture multiple agli arti inferiori e al bacino.
L'incidente
I vigili del fuoco sono intervenuti per la segnalazione del natante alla deriva, che girava su se stesso davanti all'isola di Sacca Fisola. Sul posto si sono precipitate due autopompe lagunari, la motobarca della Marittima ei sommozzatori, arrivati da Vicenza. I pompieri sono riusciti a salire a bordo ea riprendere il controllo della barca, rinvenendo all'interno due persone. Sono stati prestati i primi soccorsi, con le operazioni di rianimazione cardiopolmonare all'uomo, fino all'arrivo dei sanitari del Suem, che però hanno solo potuto constatare la sua morte. La donna è stata trasferita in idroambulanza in ospedale. Il personale ha poi effettuato una perlustrazione della zona, per escludere il coinvolgimento di altri natanti.
La vittima
«Era sempre sorridente e disponibile», dicono di lui i conoscenti. Al vertice dell'Ordine dei cavalieri di Malta, il conte Passi – oltre al ruolo nel Priorato a Castello – a San Polo, dove risiedeva, era delegato del palazzo Tiepolo Passi, che si affaccia sul Canal Grande in zona San Silvestro. Il volontariato nell'ordine ha impegnato gran parte della vita di Marco Passi, che si prodigava nel suo ruolo in questa formazione dedicata al soccorso e all'aiuto ai pellegrini. Lascia la moglie e due figli piccoli.
