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Mercedes Amg GT 63 S E Performance, la velocità amichevole


Potenza 816 Cv, coppia 1420 Nm, 320 km/he 2”8 per passare da 0 a 100 km/h: potrebbero sembrare prestazioni per pochi, invece sono alla portata di molti. Merito di una meccanica sofisticata e di un'elettronica in grado di cambiare il Dna della vettura, che alla sportività estrema preferisce il turismo veloce

24 luglio – 00:02 – IMMENDINGEN (GERMANIA)

Entrare nel quartier generale dell'Amg fa un certo effetto; un bell'effetto. Camminare nel paddock dal quale si possono raggiungere tutte le piste dove vengono collaudate le vetture più sportive di Mercedes è a dir poco emozionante. Salire a bordo della GT 63 SE Performance e iniziare la prova mettendo alla prova il funzionamento del controllo di lancio toglie il respiro. Sul pianeta terra, per domare 816 Cv servono molti uomini; sulla gran turismo tedesca, in territorio alieno, basta spingere qualche bottone. Esatto: è una gran turismo, non una sportiva estrema; la possibilità di avere quattro posti ne è la dimostrazione. Mercedes Amg, tolti rari casi, non ama gli estremismi, quando si tratta di guidabilità. Al contrario, ai tedeschi piace esagerare con i numeri, che in questo caso sono a dir poco straordinari. Per iniziare a giocare servono 230.995 euro, prezzo destinato a lievitare, aggiungendo gli optional, tra cui figurano il kit aerodinamico ei cerchi forgiati di 21”, montati sull'esemplare che abbiamo provato.

Il V8 assistito dall'elettrico

A differenza delle GT 63 e GT 63 pro, la GT 63 SE Performance non è un'endotermica in purezza ma una vettura ibrida, caratterizzata da una power unit in cui il motore a combustione interna e quello elettrico non vivono nella stessa casa. Il primo si trova anteriormente; sotto il cofano c'è un V8 da 3.982 cc e 612 Cv, dotato di due turbine passive e caratterizzato dalla firma del suo assemblatore; bisogna ricordare che, oggi, solo il V8 e il super tecnologico quattro cilindri in linea (disponibile anche con la turbina attiva) vengono assemblati e firmati a Immendingen. Il propulsore endotermico è abbinato a una trasmissione automatica a nove rapporti. Il motore elettrico da 204 Cv (potenza di picco) si trova nella zona posteriore della vettura; è annegato all'interno della trasmissione e condivide il suo spazio con il differenziale autobloccante elettromeccanico (del tipo a frizione) e con un cambio a due marce. Gli 816 Cv complessivi sono solo la punta dell'iceberg; impressionante il valore complessivo della coppia (1420 Nm), ottenuto sommando gli 850 Nm del V8 ai 570 Nm del motore elettrico. Il risultato? 2”8 per passare da 0 a 100 km/he 320 km/h.

Mercedes Amg GT 63 SE Performance: ibrido in stile F1

La batteria si trova sopra il propulsore elettrico e riduce lo spazio nel bagaglio, rispetto alle GT 63 e GT 63 Pro. Anche se non stiamo parlando di un componente di grandi dimensioni (6,1 kWh lordi; 4,8 kWh netti), il contenuto tecnologico è davvero elevato. Il sistema di raffreddamento della batteria permette al software di gestire continuamente cicli di ricarica, che possono avvenire tramite la presa esterna ma anche tramite il motore endotermico e il recupero dell'energia in frenata. Insomma, proprio come su una F1, il sistema ibrido della GT 63 SE Performance è stato studiato per garantire il massimo delle prestazioni in accelerazione, senza appensantire troppo la vettura, che sulla bilancia fa segnare 2.120 kg; non sono pochi ma non siamo lontani dai 1950 kg della GT 63 Pro. Ovviamente ci sono quattro ruote motrici. Il V8 è collegato alle ruote anteriori; il motore elettrico a quelle posteriori. Il propulsore endotermico e quello elettrico sono collegati tramite un albero di trasmissione, sul quale è stato installato un differenziale autobloccante elettromeccanico (del tipo a frizione), che permette di spostare la trazione tra l'avantreno e il retrotreno.

Sospensioni intelligenti

L'assetto Amg Active Ride Control è di serie. Gli ammortizzatori possono essere regolati in modo adattivo in estensione e compressione e sono abbinati alla stabilizzazione semi attiva del rollio, un sistema che sostituisce le classiche barre di torsione. Il vantaggio dell'AMG Active Ride Control è che in curva si può ridurre drasticamente il rollio, senza rinunciare al comfort nel rettilineo. Evolutissimo anche l'impianto frenante, di tipo carboceramico: all'anteriore, dischi di 420 millimetri di diametro, abbinati a pinze a sei pistoni; al posteriore, dischi di 380 millimetri di diametro, abbinati a pinze flottanti a un pistone.

Aerodinamica attiva

L'elemento aerodinamico attivo, nascosto nel sotto scocca, davanti al motore, è di serie. Questo sistema, brevettato da Amg, a una velocità di 80 km/h si estende automaticamente verso il basso di circa 40 millimetri, creando un effetto Venturi che aumenta il carico aerodinamico. Un altro componente attivo è lo spoiler posteriore estraibile; a seconda del programma di guida selezionato, lo spoiler assume cinque posizioni (a partire da 80 km/h), per ottimizzare la stabilità di guida o ridurre la resistenza dell'aria. Attraverso l'elettronica, si può anche scegliere di mantenere fissa la configurazione con il maggiore carico aerodinamico ed è anche possibile disattivare completamente il controllo di trazione, oppure regolarlo micrometricamente tramite un comando sul volante.

Vieni a vedere la Mercedes Amg GT 63 SE Performance

È una Amg, quindi non ci si deve aspettare nervosismo. Guidare la GT 63 SE Performance è facile e rilassante, anche volendo sfruttare il massimo della potenza e della coppia. La caratteristica migliore di questa vettura è senza dubbio la fruibilità. In accelerazione, spingendo al massimo sull'acceleratore, si resta incollati al sedile ma il motore, che abbaia ad ogni colpo di gas, non morde. L'erogazione non è rabbiosa, perché si avverte una piacevole inerzia, che non mette mai in crisi le gomme. La sostanza è che c'è sempre tanta trazione (e sicurezza) a disposizione e per giocare, derapando, bisogna disattivare tutti gli aiuti elettronici, senza i quali la GT 63 SE Performance non diventa una belva selvaggia. Lo sterzo trasmette la sensazione ma non è pesante. Il pedale del freno è gommoso quel tanto che basta da garantire una risposta progressiva nel traffico, a bassa velocità. Poi, però, volendo fare sul serio, la potenza non manca mai e la costanza di rendimento è eccezionale. Insomma, i numeri della GT 63 SE Performance sono stupefacenti ma la vera sorpresa è che, alla guida di questa Mercedes Amg, tutti si sentiranno un po' piloti.

Mercedes Amg GT 63 SE Performance: pregi e difetti

Ecco cosa è piaciuto e cosa non è convinto della Mercedes Amg GT 63 SE Performance.

  • Prestazioni esagerate ma alla portata di tutti
  • Trazione
  • Qualità delle finiture
  • Prezzo
  • Capienza del bagaglio
  • Maneggevolezza

Adatto a: quelli che amano le emozioni forti ma non vogliono rinunciare al comfort e alla versatilità.

Scheda tecnica

Ecco i principali dati tecnici della Mercedes Amg GT 63 SE Performance.

Prestazioni Mercedes Amg GT 63 SE

Motori V8 biturbo + un propulsore elettrico
Cilindrata 3.982 cc
Cambio Automatico a nove rapporti
Batteria 6,1 kWh lordi; 4,8 kWh netti
Potenza massima combinata 816 CV
Coppia massima combinata 1.420 Nm
Velocità 320 chilometri all'ora
Accelerazione 0-100 km/h 2″8
Consumi (batteria carica) 12,6 kWh/100 km + 8,2 l/100 km
Consumi (batteria scarica) 12,3 l/100 km
Emissioni CO2 188 g/km
Autonomia in modalità elettrica 13 chilometri all'ora
Prezzi Da 230.995 euro





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