Economia Finanza

Guerra ultime notizie. Proteste contro Netanyahu a Washington, 200 arresti. Continua la «guerra dei palloncini» nordcoreani contro Seul, uno finisce nel palazzo presidenziale



Ucraina, Cardinale Parolin, 'più sforzi per pace, Russia va coinvolta'

“Certamente la diplomazia ha segnato un po' il passo. Non ha saputo fornire soluzioni. E infatti, purtroppo, dopo oltre due anni la guerra continua. In ogni modo almeno da parte della Santa Sede la diplomazia si muove. Non abbiamo ulteriori armi. Del resto la nostra diplomazia è sempre stata una diplomazia della pace e non ha altra ragione di essere se non quella di aiutare a recuperare la pace là dove si sia perduta ea prevenire i conflitti. Così va letta anche la missione del cardinale Zuppi che è stato sia qui a Kiev, sia a Mosca, Washington e Pechino per coinvolgere la comunità internazionale nel porre fine alla guerra. Nel frattempo c'è chi aspetta certe cadenze politiche. Ma intanto la gente muore. Perciò dico che vanno intensificati gli sforzi. E servire fare di più già da adesso”. Lo afferma il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin in un'intervista ad Avvenire, dopo la sua visita in Ucraina.

Parolin esprime “vicinanza alla popolazione della martoriata Ucraina, secondo l'aggettivo caro a papa Francesco”, in “condivisione delle sofferenze e delle attese”, in “sostegno di carattere umanitario” alla nazione sotto le bombe, spiega ad Avvenire il porporato al termine della sua visita di cinque giorni nel Paese aggredito, la prima del segretario di Stato vaticano dall'inizio del conflitto. “Ma un impegno – scrive il quotidiano – che implica anche 'equilibrio' frale parti e che 'quindi non si prendono posizioni radicali contro l'uno o contro l'altro'. Perché in un modo o in un altro 'la Russia andrà coinvolta', sottolinea Parolin. ”Mi pare che siamo ancora lontani da una soluzione negoziata. C'è la piattaforma di pace del presidente Zelenskyj che, come Santa Sede, abbiamo appoggiato fin dall'inizio, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto umanitario. Nel senso che ci sembra un tentativo di pace, pur consapevoli della sua debolezza che sta nel fatto di non aver coinvolto la Russia. Si tratta di un pianoforte che può aiutare. Ma non basta. Spero si possano trovare altre formule che consentano qualche spiraglio” concludono.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *