Pilar Fogliati: “Noi trentenni, schiacciati tra il desiderio di realizzarci e il peso delle responsabilità. La mia generazione libera di sognare, ma terrorizzata dalle scelte” – Orizzonte Scuola Notizie
Pilar Fogliati, attrice del momento grazie al successo di “Romantiche”, si racconta in un'intervista a La Repubblica, offrendo uno spaccato sulle inquietudini e le sfide della sua generazione.
Trentenni al bivio: tra realizzazione personale e stabilità
L'attrice, attualmente impegnata sul set di “Strike – Figli di un'epoca sbagliata”, film che affronta il tema delle dipendenze, riflette sulla complessità di essere trentenni oggi.
“La mia generazione si trova di fronte a un bivio: la vita del sogno o quella delle responsabilità?”si chiede Fogliati. “Da un lato, ci viene inculcata la filosofia dell'impegno a tutti i costi per raggiungere i propri obiettivi, dall'altro la società ci spinge a sognare in grande ea volere tutto.”
Il paradosso della libertà e il peso delle scelte
Tale apparente libertà di scelta si traduce spesso in un paradosso: “Sposarsi, ad esempio, significa rinunciare a qualcosa, una scelta che implica un peso enorme per una persona giovane”l'attrice.
La paura di sbagliare, la pressione sociale e la costante ricerca della propria strada rendono la vita dei trentenni un continuo equilibrio precario tra aspirazioni personali e senso di inadeguatezza.
Tre generazioni a confronto: il valore del presente
Fogliati sottolinea l'importanza di raccontare storie di ragazzi del 2024, con le loro ansie, i loro sogni e le loro contraddizioni.
“Mi attraggono i film con personaggi contemporanei”spiega. “È il contesto sociale, l'ambiente in cui viviamo a dare valore aggiunto alle storie.”
L'attrice si dice fortunata di aver avuto un'educazione che l'ha spinta a coltivare le proprie ambizioni, a differenza di quanto accaduto a sua madre, cresciuta in un contesto meno aperto alle donne.
