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Controvento, la vela accessibile e inclusiva alle persone con disabilità



Garantire alle persone con gravi disabilità l'opportunità di raggiungere autonomia e autodeterminazione nella pratica della vela. è questo l'obiettivo di Controvento. La forza della vela, il progetto lanciato a Brindisi dalla Cooperativa sociale Eridano, in collaborazione con il Circolo della vela di Brindisi, trasformando conseguentemente il porto turistico della città pugliese, in particolare la località Materdomini, in un punto di riferimento per la vela accessibile.

Grazie per questa iniziativa, due imbarcazioni saranno rese completamente accessibili e pilotabili anche da persone prive di arti o con importanti difficoltà motorie. A bordo sarà presente anche personale qualificato FIV – Federazione italiana vela, sia per la formazione tecnico-sportiva che per la presa in carico da un punto di vista assistenziale e riabilitativo.

Il progetto – che è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Fondaizone CESVI – coinvolgerà direttamente 85 persone con disabilità tra i 15 ei 50 anni, di cui il 25% saranno ragazze e donne, già seguite dalla Cooperativa Eridano. Tra i partecipanti, 15 sono ospiti della comunità socioriabilitativa “Eridano Dopo di Noi”, 30 frequentano il centro diurno “Eridano di Giorno”, 10 seguono progetti personalizzati per l'autismo e 30 partecipano ai soggiorni estivi accessibili. Inoltre, grazie a Controvento, 12 tra educatori e terapisti e 4 istruttori sportivi saranno formati per garantire un supporto completo alle persone con disabilità che si avvicinano alla vela.

Controvento parte dall'importanza dei benefici sul benessere psicofisico di chi pratica la vela: questo sport, oltre ad avere una grande capacità di aggregazione, contribuisce a migliorare la motivazione, le capacità fisiche di apprendimento, la comprensione e la concentrazione, garantendo soprattutto significativi miglioramenti dal punto di vista relazionale. Il contatto diretto con il mare, poi, per chi vive quotidianamente una condizione di disagio con una persona con disabilità, ha un forte impatto emotivo. E l'esperienza della navigazione stimola la collaborazione e l'empatia tra coloro che si ritrovano, come si dice, sulla stessa barca. Grazie alla vela, gli allievi con disabilità scoprono le proprie potenzialità e conquistano sempre più fiducia in sé stessi.

La Cooperativa sociale Eridano Onlus è nata a Brindisi nel 2006 con l'obiettivo di promuovere una cultura di integrazione fra persone normodotate e diversamente abili, con nimerosi progetti, dal Centro diurno per l'Alzheimer “Con il cuore nella mente” al Laboratorio urbano ” Movimenti”. «La vela è stata inserita tra le discipline paralimpiche, contribuendo ad aumentare il numero di adesioni, circoli e società di Parasailing»ricorda Francesco Parisi, presidente della Cooperativa. «Sebbene il settore nautico e velico a Brindisi gode di una forte risonanza e adesione, in passato non sempre è stato reso accessibile alle persone con disabilità. Attraverso il nostro progetto Controvento, apriamo ad un cambio di paradigma: avremo a disposizione non solo strumenti compatibili con le esigenze di chi ha disabilità grave ma anche personale adeguatamente preparato per rispondere ad esse. L'obiettivo di fondo è garantire un percorso di crescita per chiunque si affacci un conto sportivo».





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