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Immissioni in ruolo 2024: Ministero invia contingente per regione e USR distribuiscono tra GaE e concorsi nelle province in cui ci sono posti. RISPOSTE AI QUESITI – Orizzonte Scuola Notizie


Immissioni in ruolo per il personale docente nell’anno scolastico 2024/25: il Ministero ha comunicato il numero massimo di assunzioni, che è di 45.125 cattedre. Gli USR riceveranno un numero totale per regione, che sarà distribuito per classe di concorso e nel rispetto delle varie graduatorie. Si parte dalla suddivisione al 50% tra GaE (laddove ancora esistenti) e GM di merito dei concorsi, dal 2016 al concorso PNRR allo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia + call veloce.

A rispondere ai quesiti dei nostri lettori oggi Antonio Antonazzo, della Gilda degli Insegnanti.

Chi rinuncia al ruolo? Cosa accade? Può capitare, no?

Certo che è capitato. Uno magari non vuole spostarsi di regione. Chi rinuncia al ruolo perde l’occasione di avere il ruolo e, con questo concorso PNRR, una volta chi rinunciava al ruolo non aveva un contratto a tempo determinato, però almeno aveva l’abilitazione. Con il contratto PNRR invece non è abilitato. È un cambio di regole in corso d’opera che non piace a nessuno. Adesso l’abilitazione è stata staccata dal ruolo e quindi chi rinuncia al ruolo dal contratto PNRR non solo non è messo in ruolo, quindi non ha un contratto a tempo indeterminato, ma non ha nemmeno l’abilitazione, quindi deve rifare tutto da capo.

Prima di compilare dunque le centocinquanta preferenze non avrebbero dovuto pubblicare le nuove graduatorie GPS?

La logica vorrebbe che tutto fosse pronto, però più che le graduatorie, sarebbe importante avere le disponibilità. La scelta delle scuole si fa non sulla base della propria posizione in graduatoria, ma sulla base delle disponibilità. In un mondo ideale dovrebbe essere tutto pronto: graduatorie e disponibilità. Uno dovrebbe andare sul sistema e cliccare la sede disponibile in quel momento. Ripeto, siamo sempre in una continua emergenza da anni, siamo ad agosto, e non c’è rispetto per le ferie di nessuno. Le graduatorie saranno pronte forse anche durante il periodo in cui saranno aperte le piattaforme per l’inserimento. In questo momento so che stanno eliminando chi ha fatto domanda senza averne i titoli, però non mi risulta che nessuna provincia abbia già pubblicato le graduatorie.

Qual è l’ordine di immissione per le graduatorie concorsuali?

Parlo sempre e soltanto di vincitori, perché gli idonei purtroppo non rientrano nella tabella. Si parte dal concorso più vecchio. Se ci sono vincitori nelle graduatorie del concorso 2016, si parte da lì. Il 50% dei posti va alle GAE e il 50% ai concorsi. Per i concorsi si parte dal 2016 dove ci sono i vincitori, poi si passa al 2018 con una percentuale del 40%, poi ai vincitori del 2020 e infine al PNRR. Nel caso in cui non venissero assegnati dei posti al PNRR, si possono recuperare gli idonei del 2020. Sarà molto complesso.

Se posso aggiungere una cosa?

Vai.

**Ci sono delle graduatorie che sono esaurite e nel concorso PNRR non ci sono. Quindi, come al solito, il 50% dei posti disponibili non viene effettivamente assegnato. L’anno scorso si è recuperato un po’ grazie alla mini call veloce, che ha consentito a chi era in prima fascia GPS in una provincia di spostarsi in un’altra in cui c’erano dei posti. Però vedremo quest’anno. In Lombardia, per esempio, ci sono tre posti per ogni candidato sostegno, quindi due posti non potranno essere assegnati da concorso. Andranno alla GPS, per fortuna, ma il problema grosso è che molte graduatorie sono vacanti e le graduatorie PNRR non ci sono. Non sono in tempo per cominciare l’anno in maniera adeguata e durante l’anno ci sarà un ulteriore scombussolamento.

Per i posti accantonati le GPS vengono sospese?

Dobbiamo aspettare cosa diranno domani con le istruzioni. Ci sono due possibilità. Se vengono date alla GPS, i posti migliori possono essere dati, ma solo con clausola risolutiva e quindi a metà autunno c’è il rischio che si salti. Io credo che piuttosto che darle alla GPS le daranno da graduatori d’istituto. In ogni caso, da graduatori d’istituto verranno date fino all’avente diritto. I posti accantonati saranno tanti quest’anno, soprattutto nelle regioni del nord in cui non ci sono graduatori vecchie da utilizzare per le immissioni in ruolo.

Quando uscirà il decreto del MEF? Possono essere aumentati i posti per le immissioni in ruolo?

È possibile una compensazione. L’anno scorso in Piemonte, ad esempio, con la mini call veloce c’erano tante domande alle superiori e pochissime alla scuola primaria e media. Hanno fatto una compensazione, ma queste operazioni non le fa il MEF. Può farle l’USR per ottimizzare il numero di domande da fare. Una volta che il decreto del MEF uscirà, saranno questi i posti. GPS prima fascia non ha un contingente preciso, sarà su quello che rimarrà dopo tutte le varie fasi e operazioni per quanto riguarda le GAE e le graduatorie di merito.

Le graduatorie di merito del concorso 2018 sono sempre valide per un eventuale ruolo?

Sì, finché un concorso ha posti messi a bando, la graduatoria rimane valida. Se ci sono dieci posti e ne hanno messi nove in questi 25 anni, il decimo che si libera può essere dato a ruolo. Il vincitore, a differenza dell’idoneo, ha un diritto acquisito che è quello dell’immissione in ruolo non appena si libera un posto. Quindi sì, le graduatorie del 2018 sono valide, ma bisogna vedere dove sono rimaste.

Alcuni posti in più dati dalla mobilità verranno dati alle immissioni in ruolo delle graduatorie PNRR o rimarranno i posti banditi nel bando?

I posti saranno quelli del bando. Non penso che ce ne saranno di più, anche perché sono 70.000 in un triennio, 20.000 sarebbero quest’anno. È vero che possono anche anticipare alcuni nomi degli anni successivi, quindi potrebbero essere più di 20.000 quelli del PNRR. I calcoli sono fatti sulla base dei posti disponibili nel triennio successivo. Quelli che sono rimasti alla mobilità saranno conteggiati e daranno un contingente, ma i vincitori sono quelli del bando. Non credo ci sarà un nuovo bando per aumentare i posti. Anche perché, come detto prima, su 45.000 posti, ne daranno 25-30.000.

Quanti sono i posti sul sostegno?

A livello nazionale, ci sono 15.585 posti, ma ripeto, sono quelli che sono rimasti disponibili dopo i trasferimenti. Penso che 10-12.000 posti saranno assegnati. Però sono numeri basati su un’analisi fatta su ciò che è rimasto dopo i trasferimenti.

Quanti posti ipotizzati saranno disponibili per la mini call?

La mini call è il residuo dei residui. Se ci saranno posti per la mini call in Piemonte? direi per la scuola media e primaria sì. Se mi chiedessi per la Sicilia, direi no. La mini call si fa dopo la prima fascia GPS. Bisogna fare tutta l’ordinaria, tutte le GAE, prima fascia GPS e se rimane qualcosa si può fare la mini call. L’anno scorso c’era parecchia disponibilità. Quest’anno mi risulta che per la scuola secondaria e superiore ci sia molta meno disponibilità, mentre per le scuole media e primaria in alcune regioni le disponibilità sono abbastanza elevate.

Cosa accade a chi ha partecipato a due classi di concorso, considerando che una di queste finirà a settembre? Le graduatorie verranno pubblicate a termine di tutti gli orali?

Se uno vince due concorsi potrà scegliere quale preferisce, anche in un secondo momento. Se preferisce andare alle superiori piuttosto che alle medie, in un secondo momento potrà anche eventualmente passare all’altra. I vincitori del concorso hanno un diritto acquisito. Le graduatorie dovrebbero uscire entro il 10 di dicembre. Se non finiscono in tempo, le nomine verranno fatte l’anno prossimo. In alcune regioni non ci sono ancora le commissioni, quindi sarà difficile che tutte le classi di concorso finiscano in tempo per il 10 di dicembre. C’è la possibilità di rimandare delle nomine all’anno successivo.

La scelta delle 150 preferenze deve essere della provincia scelta per le GPS?

Certo, per forza. Uno inserisce la GPS e poi sceglie le 150 scuole. Ci sono alcune novità per quanto riguarda le 150 preferenze. La principale è che questa volta si dovrebbe poter scegliere l’intera provincia per quanto riguarda la scelta delle sedi. Questo è un’arma a doppio taglio: se metto l’intera provincia, se c’è un posto, lo ottengo e non verrò saltato. Tuttavia, se quel posto è molto lontano da casa mia, dovrò accettarlo, altrimenti sarò escluso dalle GPS e dalle nomine per l’intero anno. Ci sarà la possibilità di scegliere l’intera provincia per chi vuole avere un’opportunità a tutti i costi.

Oltre a questo, quest’anno sarà possibile controllare meglio la scelta, potendo eventualmente modificare la scuola senza avere una tabella accanto.

Un’altra novità è che non saranno più accettate le MAD. Prima, chi era in GPS teoricamente non poteva fare MAD, ma molti lo facevano e non c’erano controlli o sanzioni. Ora, le scuole non potranno più accettare MAD.

Quando avranno bisogno di supplenti, dovranno prima scorrere la loro graduatoria d’istituto, poi passare a quelle delle scuole viciniori, fino a coprire l’intera provincia.

Quindi, chi è in GPS o in una graduatoria d’istituto, anche se non ha quella scuola, potrebbe essere chiamato sulla base di queste graduatorie viciniori. Solo quando tutte queste opzioni saranno esaurite, la scuola potrà fare un interpello, una sorta di messa a disposizione posteriore. Chi è interessato dovrà rispondere all’interpello. Sarà una cosa nuova, vediamo cosa succederà, ma sarà importante seguire questi interpelli per chi non è in GPS o in nessuna graduatoria d’istituto della provincia.

Per quanto riguarda le immissioni in ruolo da prima fascia sostegno, cosa sappiamo?

Per quest’anno e il prossimo, è stato confermato che si potrebbero fare immissioni in ruolo da prima fascia sostegno laddove rimanessero posti vacanti una volta esaurite le graduatorie del concorso ordinario o delle GAE. Non c’è nessun automatismo, dipende da regione a regione, da provincia a provincia. Se in una provincia, come Roma, Caltanissetta o Forlì, si esauriscono tutte le graduatorie di sostegno, si potrà procedere con le immissioni in ruolo da prima fascia sostegno. Oltre alle 150 scuole, ci sarà la possibilità per chi è in prima fascia di compilare due fasi: una per le supplenze e l’altra per le immissioni in ruolo.

Le immissioni in ruolo da concorso PNRR e da GPS di prima fascia sostegno si accavalleranno?

No, prima si faranno le immissioni in ruolo dal PNRR. Prima di poter fare le nomine dalla prima fascia sostegno, bisogna esaurire le graduatorie di sostegno del concorso. Se non sono ancora state effettuate, ci saranno degli accantonamenti. Una volta finiti gli accantonamenti, si potrà passare alla prima fascia sostegno. Non penso ci possa essere un accavallamento.

Se le graduatorie verranno pubblicate entro il 10 dicembre, seguiranno le nomine di ruolo? I docenti prenderanno servizio l’anno scolastico successivo?

La norma prevede che se si ha una nomina entro il 30 agosto, quella nomina va presa subito. Se nel frattempo uno ha avuto una supplenza sulla stessa classe di concorso nella stessa regione, mantiene quella supplenza come nomina di ruolo. Se invece sta lavorando su uno spezzone o una supplenza temporanea e riceve una nomina di ruolo, deve andare a prendere il ruolo, e il collega che aveva il diritto dovrà cercare un’altra soluzione.

I posti accantonati sono sulla percentuale dei concorsi o sul totale?

I posti accantonati sono quelli previsti per il PNRR. Se per una classe di concorso sono previsti 20 posti, quei 20 posti verranno accantonati per il PNRR. Si potranno fare nomine per i vecchi concorsi perché i vincitori hanno un diritto, ma i posti rimasti per il PNRR verranno accantonati per il PNRR.

Ci sono novità sulla scelta delle 150 preferenze?

La novità principale è la possibilità di scegliere l’intera provincia, il che dà la certezza di ottenere un posto se uno è disponibile a spostarsi. Se la provincia è piccola, va bene, ma se è grande, bisogna pensarci. L’algoritmo funzionerà come al solito: se uno non viene nominato in prima battuta e le sedi che ha scelto non sono disponibili, verrà saltato. Noi come sindacati abbiamo chiesto di trovare un meccanismo per recuperare chi non ha niente in prima battuta, ma il Ministero ha opposto resistenza. Penso che sia legato alla complessità del sistema, ma studiandoci bene, si potrebbe fare un’operazione del genere.

Quanto tempo sarà dato per compilare la prima fase delle nomine in ruolo?

Pochissime ore. Fate attenzione perché le nomine in ruolo, siccome devono scorrere eventualmente per le rinunce, di solito danno 48 ore, non più di tre giorni. Quindi chi è interessato deve consultare frequentemente, almeno una volta al giorno, meglio la sera prima di andare a letto, per essere aggiornato.

Quest’anno ci saranno poche cattedre per le GPS su tutte le classi di concorso al Nord?

Le cattedre ci sono. Al Nord, l’anno scorso c’è stata un’infornata di domande di mini call veloce molto elevata, quindi hanno occupato tante cattedre che prima erano libere. Quest’anno dubito che ci sarà un’infornata così grande per la scuola secondaria al Nord, ma i posti ci sono.

Le 150 preferenze per il sostegno valgono anche per la seconda fase?

Quando uno fa la domanda, sono 150 scelte, e all’interno delle scelte uno deve decidere se vuole una classe di concorso piuttosto che il sostegno. Se uno è inserito per una classe di concorso e per il sostegno e gli interessa una scuola, può scegliere per quella scuola varie opzioni: classe di concorso 31 agosto, classe di concorso 30 giugno, classe di concorso spezzone, sostegno 31 agosto, sostegno 30 giugno, sostegno spezzone. Le scelte sono per tutte le opzioni, anche per il sostegno. Ognuno deve scegliere in base alle proprie priorità. Se uno vuole lavorare fino al 31 agosto, sceglierà tutte le sedi che gli piacciono con opzione 31 agosto. Se gli interessa una scuola in particolare, metterà quella scuola più volte con diverse opzioni. Se qualcuno vuole assolutamente una cattedra ed è disposto a muoversi, può mettere l’intera provincia in fondo alla lista, in quel caso non potrà essere saltato. Quando tocca a lui, se c’è qualcosa, lo chiamano.

I posti definiti per i ruoli sono pubblicati in un file?

Ogni USR dovrà pubblicare il numero di posti per provincia per la prima fase, in modo che uno sappia come regolarsi, e anche le sedi disponibili. Non è raro che il file pubblicato oggi venga modificato domani, ma spero che le cose vadano meglio. Le nomine in ruolo non si potranno fare senza che ci sia una distribuzione completa dall’USR. Per ogni regione e provincia, uno potrà partecipare alla fase 1 per la scelta della provincia. Se in una provincia non ci sono posti, non la metterà come preferenza.

Laddove le GM e le GAE sono già vuote, per le assunzioni come si procederà? Direttamente tutto da GPS o faranno prima le assegnazioni provvisorie?

Le assegnazioni provvisorie sono una cosa a parte che riguarda chi è già di ruolo e vengono fatte in genere su organico di fatto, quindi non incidono sulle nomine di ruolo vere e proprie. Se non c’è nulla nelle vecchie graduatorie di concorso, bisogna aspettare il PNRR. Quando finirà, si passerà al GPS, altrimenti bisognerà accantonare i posti per il PNRR.

Il concorso ADMM ha meno candidati rispetto ai posti banditi. Quanti posti verranno accantonati? Rispetto ai candidati o ai posti banditi inizialmente?

Io non sono un direttore generale, ma se lo fossi, accantonerei i posti legati ai candidati che hanno vinto, ovviamente. E anzi, farei anche oltre. Se ci sono in una regione venti posti e tre vincitori, gli altri 17 spero che li possano dare anche prima da GPS, in modo tale da cominciare a fare le nomine di ruolo. Però temo che accantoneranno solo i posti dei candidati che hanno vinto il concorso e aspetteranno per dare GPS in un secondo momento.

Debora chiede, i vincitori della graduatoria di merito del concorso 2023 sono sempre validi? E fino a quando?

I vincitori sono a vita, è un diritto acquisito. Una graduatoria del concorso 2023, 2016, 2018, eccetera, se uno è vincitore, cioè se fa parte del contingente stabilito nel bando, appena si libera un posto, ha la precedenza su tutto, anche sul concorso PNRR che viene fatto adesso. Chi supera un concorso non è vincitore, è idoneo. Diventa vincitore se rientra nel contingente previsto dal bando di quel concorso.

Le supplenze si devono accettare con la clausola di perderle se arriva una nomina di diritto? Non è giusto, però, una volta assegnata la supplenza?

Non tutte le supplenze sono fatte su posti accantonati, perché non tutte verranno date con clausola risolutiva. Che non sia giusto, posso anche concordare, però la norma è questa. Ritengo che sarebbe stato più giusto fare nomine giuridiche per l’anno successivo, in modo tale che uno non perda il posto di ruolo, non si incida sulla didattica e sulla continuità, e non si tolga il posto accantonato. La giusta è la norma, c’è una giustizia, ma è lontana dalla realtà.

Nella prima fase si conosceranno solo le disponibilità in numero o si conosceranno le sedi?

Spero e auspico che si conoscano le sedi, in teoria dovrebbe essere così. In Piemonte, si aveva un quadro che è stato leggermente integrato in altre sedi, questo potrà capitare anche adesso. È possibile che ci siano domande di pensionamento in attesa di convalida, che vengano convalidate in un secondo momento e quindi subentrino in una sede successiva. Ma normalmente si dovrebbero conoscere le sedi e quindi le disponibilità.

Se le cattedre sono inferiori alle 18 ore, sono destinate alle GPS?

Sì, sono cattedre spezzoni. Le GPS possono accettare spezzoni dalle 7 alle 17 ore. Non sono cattedre intere, ma spezzoni di orario. Quelli inferiori alle 6 ore sono gestiti dal dirigente scolastico, che in prima battuta li assegna ai docenti della sua scuola per completare l’orario o arrivare fino a 24 ore, prima chiedendo ai docenti di ruolo, poi eventualmente ai docenti a tempo determinato. Se non c’è nessuno, si procede con nomine da graduatoria di istituto.

Qual è la differenza tra interpello e mini call?

Sono in provincia di Lecce, in prima fascia GPS, non mi chiamano, non ho il ruolo e vedo che a Cuneo ci sono posti residui. Posso fare una mini call che mi consente di inserirmi nelle graduatorie di Cuneo per ottenere il ruolo. In quel caso, ho un contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo dopo il superamento dell’anno di prova. Invece, l’interpello è per posti di supplenza, quindi non per un ruolo ma per una supplenza. Se una graduatoria viene esaurita all’interno della provincia e c’è bisogno di qualcuno, la scuola fa un interpello e chiama gente che non è inserita in nessuna GPS. La mini call è per il ruolo e consente di cambiare provincia, l’interpello è una richiesta per una supplenza generica.

Avevo letto che quest’anno l’algoritmo tornava indietro, è vero?

Quest’anno, il contratto prevede un diritto al completamento. Se l’algoritmo non torna indietro, magari ho preso uno spezzone e poi va avanti, questo diritto viene perso. Se al momento della nomina non ci fossero più cattedre ma solo spezzoni, l’algoritmo mi ripesca e mi assegna uno spezzone per il completamento. Se invece quando tocca a me ci sono ancora cattedre, l’algoritmo non torna indietro. Questa è una novità che dovrebbe esserci quest’anno.

Le immissioni in ruolo apriranno prima, quindi nel caso si aprano contemporaneamente alle 150 preferenze, c’è il rischio di dover prendere una supplenza molto più distante da casa?

Le immissioni in ruolo delle graduatorie pronte saranno fatte prima delle supplenze. Quelle che verranno fatte durante l’autunno sì, ma se uno ha una supplenza sulla stessa classe di concorso nella stessa regione, verrà confermato dove si trova. Il problema è la tempistica. Nel mondo ideale, tutto dovrebbe essere già pronto con tutte le disponibilità fatte e le nomine dovrebbero essere fatte prima di ruolo e poi le altre.

Nella compilazione delle 150 scuole, posso inserire prima alcune specifiche scuole del Comune di Milano e poi inserire il Comune di Milano per includerle tutte?

Certo, puoi anche mettere il distretto. La scelta è molto libera. Puoi mettere le scuole che preferisci, differenziando tra 31 agosto, 30 giugno, ecc. Poi, per allargare il giro, puoi mettere il Comune di Milano o alcuni subcomuni per circoscrivere meglio la situazione. Per completare, si può arrivare anche alla provincia di Milano.

Immissioni in ruolo docenti 2024, ecco in quali scuole ci sono posti disponibili dopo la mobilità. Elenco per provincia [IN AGGIORNAMENTO]

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