Istruzione

“Ipocrisia e sfruttamento”: la denuncia di un docente di ruolo scuote TikTok e riaccende i riflettori sul precariato nella scuola – Orizzonte Scuola Notizie


“Ma è possibile che i docenti in questo Paese vengano trattati così?”, si chiede un insegnante di ruolo in un video pubblicato su TikTok che sta facendo molto discutere.

Un sistema che sfrutta e non premia

L'insegnante denuncia lo sfruttamento di migliaia di precari, “più di 200mila nel 2023”, che pur svolgendo lo stesso lavoro dei docenti di ruolo, vengono licenziati ogni estate con l'incertezza del futuro.

Un sistema che, a fronte di questa precarietà, chiede ai docenti di frequentare corsi di specializzazione costosi e impegnativi, spesso conciliabili con difficoltà con il lavoro a scuola.

“Chiedere ai precari di pagare la formazione è un'ipocrisia”

“Trattare così le persone da anni a scuola è un'ipocrisia”afferma l'insegnante nel video. “Chiedere a gente che prende la disoccupazione di pagarsi un corso di formazione, è un'ipocrisia”.

Parole dure che mettono in luce le contraddizioni di un sistema che esige sempre di più dai docenti, ma non offre loro certezze né il giusto riconoscimento economico e professionale.

La difficile spiegazione agli studenti: “Non so se sarò ancora la vostra maestra”

A dare forza alla denuncia del docente di ruolo, un altro video, altrettanto virale, in cui una maestra di educazione fisica cerca di spiegare ai suoi piccoli alunni perché l'anno prossimo potrebbe non essere più la loro insegnante. Una situazione che crea disagio e incertezza non solo per i docenti, ma anche per gli studenti, privati ​​del diritto alla continuità didattica.



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