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Juve, si chiude per Todibo: domani l’ok dal Nizza per il prestito, poi assalto a Koopmeiners


Summit con i francesi per il difensore: arriverà a Torino già a inizio settimana. L'Atalanta continua a fare muro sull'olandese

dal nostro inviato Filippo Cornacchia

25 luglio – 22:57 – HERZOGENAURACH (GERMANIA)

La Juventus risponde dalla difesa. La lavagnetta luminosa è pronta a indicare il cambio: Preside Huijsen esce (direzione Bournemouth), Jean-Clair Todibo entra. La staffetta, già ben avviata, potrebbe concludersi anche in giornata. Dipenderà dalla riunione delle prossime ore. Juventus e Nizza hanno organizzato un summit a distanza. I bianconeri sono in Germania e domani pomeriggio lasceranno il quartiere generale dell'Adidas di Herzogenaurach per raggiungere la vicina Norimberga, dove è in programma la prima amichevole dell'era Thiago Motta (ore 17). Il Nizza, invece, fino a sabato sarà in ritiro in Austria. Così il dt juventino Cristiano Giuntoli e il suo collega Florian Maurice, già protagonisti della trattativa per Khephren Thuram, si sono dati appuntamento al telefono. Una conference call per tradurre in cifre e documenti l'intesa di massima raggiunta nell'ultima settimana grazie al pressing dello stesso Todibo, che da una decina di giorni ha fatto capire al club della Costa Azzurra di volere andare soltanto alla Juventus. L'affare avanza spedito. Juve e Nizza sono pronti a chiudere sulla base di un prestito oneroso (tra i 5 e 10 milioni) con il diritto di riscatto che diventa obbligatorio al raggiungimento di traguardi praticamente scontati. Tra affitto immediato e acquisto a titolo definitivo nel 2025, un'operazione da 30-35 milioni con i bonus. La riunione delle prossime ore servirà per trovare una quadra su tutti i dettagli.

todibo per la ripresa

Giuntoli si presenterà al “tavolo virtuale” con il collega del Nizza forte della cessione di Dean Huijsen al Bournemouth di Tiago Pinto, l'ex ds della Roma. La fumata bianca con il club inglese è arrivata ieri. Affare da 15 milioni più 3 di bonus (facilmente raggiungibili). I bianconeri si sono garantiti anche una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Giuntoli ha insistito molto su quest'ultimo aspetto. Un po' perché alla Continassa sono convinti che Huijsen in Inghilterra possa valorizzarsi. E un po' perché il mercato interno dei difensori della Premier è ricchissimo. Quello che la Juventus non incassa ora, potrebbe ottenerlo in futuro, ma con gli interessi. I due club si sono già scambiati i documenti e le visite di Huijsen saranno imminenti. Uno esce e uno entra. Salutato il classe 2005 dell'Under 21 spagnola, scatta l'ora di Todibo. La Juve vuole regalarlo a Thiago Motta già la prossima settimana, quando i bianconeri riprenderanno gli allenamenti alla Continassa e alla comitiva juventina si uniranno anche gli ultimi quattro nazionali: Danilo, Bremer, Douglas Luiz e Yildiz. La possibilità è concreta. Se Giuntoli punta a stringere i tempi per il quinto colpo estivo dopo Di Gregorio, Douglas Luiz, Thuram Jr e Cabal, il Nizza ha fretta di chiudere entro fine mese per non rischiare di dover versare al giocatore anche la mensilità di agosto. Ma quello che freme di più è Todibo. L'ex Barcellona si è già sentito con l'ex compagno Thuram e attende il messaggio con data, orario e volo per Torino. Se il summit di oggi dovesse andare bene, il francese potrebbe arrivare sotto la Mole già tra domenica sera ei primi giorni della prossima settimana.

l'ora di koopmeiners

Più o meno negli stessi tempi si consumerà ufficializzerà un altro divorzio: quello tra la Juventus e Matias Soulévirtualmente già un giocatore della Roma e pronto a trasferirsi in giallorosso una volta rientrato dalla Germania. Il rilancio della Roma, arrivato alla fatidica quota dei 30 milioni con i bonus (anche in questo caso la Juve si garantirà una percentuale sulla futura rivendita), aumenta l'incasso e libera un'altra casella nel puzzle della Signora. E Giuntoli, dopo il lungo corteggiamento iniziato a dicembre, è pronto a fare il possibile per occuparla con Teun Koopmeiners. Provarci, non significa sempre riuscirci nel mercato. A maggior ragione quando si ha di fronte l'Atalanta, che ieri ha ribadito la propria posizione: “Koopmeiners? Vale quanto detto la settimana scorsa – ha spiegato l'a.d. nerazzurro Luca Percassi -. Teun è un giocatore fondamentale e non è mai stata presa in considerazione una sua uscita”. La Juventus, forte del gradimento dell'olandese, del tesoretto messo a budget per lui a inizio mercato (40-45 milioni) e delle nuove cessioni, è pronta, però, a presentare alla Dea la prima offerta ufficiale.





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