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La prima Juve di Thiago preoccupa: il Norimberga di Klose domina e vince 3-0


Apre al 19' il gol di Jander, nel finale i bianconeri sbandano e incassano il raddoppio di Forkel e il tris di Janisch. Vlahovic sbaglia un rigore

Dal nostro inviato Filippo Cornacchia

26 luglio 2024 (modifica alle 18:56) – NORIMBERGA (GERMANIA)

L'era Thiago Motta della Juventus comincia in salita e con una sconfitta per 3-0 in amichevole contro il Norimberga (Serie B tedesca). Una rete subita all'inizio da Di Gregorio (penetrazione di Jander) e due nel finale da Perin (rete di Forkel e Janisch). Risultato pesante (Vlahovic sbaglia un rigore sullo 0-1), ma ovviamente non ancora allarmante. Calcio di luglio, nemmeno di agosto. E tante nuove idee ancora da metabolizzare. È una Juventus da lavori in corso, con l'attenuante della dura preparazione atletica svolta nel ritiro tedesco e di diversi titolari ancora non al massimo o in vacanza (Danilo, Bremer, Douglas Luiz e Yildiz). I primi segnali di cambiamento – dai cambi di ruolo al pallete – si intravedono nel secondo tempo, quando il tecnico bianconero manda in campo i big. Soulé ha assistito alla partita da bordo campo, in borghese come i componenti dello staff, in attesa di rientrare in Italia e trasferirsi poi alla Roma. Prossima amichevole il 3 agosto a Pescara contro il Brest.

prova di 4-2-3-1

La prima Juventus di Thiago Motta, pur imbottita di ragazzini nell'undici iniziale, parte con il 4-2-3-1 e con Locatelli e Thuram davanti alla difesa. Il nuovo tecnico inizialmente si affida ai giocatori che si allenano fin dal primo giorno di preparazione alla Continassa (10 luglio) e così tutti i nazionali ridotti dall'Europeo si accomodano in panchina. Buon per il Norimberga dell'ex laziale Miroslav Klose che sfrutta una Juve formato Next Gen – e imballata dal duro lavoro del ritiro di Herzogenaurach – per conquistare il predominio del campo e del gioco. Al 19' i padroni di casa penetrano centralmente i bianconeri e Jander non lascia scampo a Di Gregorio. Il nuovo portiere juventino non può nulla nell'occasione, mentre nel finale di tempo evita il raddoppio dei tedeschi con un ottimo riflesso. Le occasioni sono soprattutto del Norimberga. Djalò appare ancora un po' distratto e in rodaggio. Thuram tenta qualche strappo, Miretti fatica a farsi trovare tra le linee. Così Locatelli cerca spesso la sventagliata per innescare le due ali: Commenencia e Hasa. Quest'ultimo è protagonista dell'unica vera opportunità bianconera del primo tempo: una punizione ben calciata, ma respinta dal portiere Reichert.

vlahovic sbaglia il rigore

Un assaggio di vera Juventus si vede nella ripresa. Entrano i nazionali, a partire da Vlahovic in attacco e con la fascia di capitano al braccio, Cambiaso, Gatti, il neoacquisto Cabal e il giovane Savona in difesa, Fagioli e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo con Weah, Adizc e Mbangula a supporto di DV9. Squadra rivoluzionata negli uomini e anche nella qualità. Fagioli velocizza la manovra e Adzic gli aggiunge quel pizzico di imprevedibilità, come nell'occasione più pericolosa della ripresa. Il serbo, dopo aver superato di forza tre avversari nello stretto sulla fascia destra, innesca Weah, poi steso in area di rigore. Vlahovic si presenta sul disco per l'1-1, ma colpisce il palo. Nel finale i tedeschi arrotondano con Forkel e Janisch.





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