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Quanti danni possono fare l'aggiornamento di un'app andata male!


Sonos è un'azienda molto nota e apprezzata dagli appassionati di audio che cercano soluzioni accorto: nonostante sia una società relativamente giovane (è stata fondata nel 2002), è rapidamente diventata uno dei brand più noti e celebrati, grazie soprattutto alla qualità sonora e la cura dei suoi smart speaker, universalmente considerati tra i migliori prodotti del settore.

Insomma, tutto andava relativamente bene per Sonos: i nuovi smart speaker della linea Era (Era 100 ed Era 300) lanciati nel corso del 2023 sono stati molto apprezzati e, nei primi mesi di quest'anno, l'azienda si preparava a fare il grande salto nel mercato delle cuffie, con il primo, chiacchieratissimo modello di cuffie con cancellazione del rumore, le Sonos Asso (presentate poi a maggio 2024).

C'era solo una cosa da fare, prima del lancio delle cuffie: aggiornare l'app mobile.

L'applicazione per Android e iOS, necessaria per controllare al meglio l'ecosistema di speaker dell'azienda, aveva infatti un design indiscutibilmente e visibilmente Vecchioal punto che era uno dei contro che avevo segnalato nella mia recensione di Era 300 (potete vedere degli screenshot qui sotto).

Era una di quelle app pesanti e verbose, con un'estetica superata e menu un po' ridondanti, tipica delle aziende che aggiungono (ottime) funzionalità nel corso degli anni, che vengono piazzate in questo o quel menu a seconda del contesto.

App Sonos prima dell'aggiornamento

Il disastro della nuova app Sonos

E alla fine il tanto atteso aggiornamento, atteso a gloria dall'Esigentissima community di Sonos, è arrivato il 7 maggio 2024. Ed è stato un disastro.

O meglio: per moltissimi utenti è stato un vero disastro. L'interfaccia era nettamente miglioratama alla nuova app mancavano funzioni particolari che gli utenti utilizzavano molto (una su tutte: la benedetta sveglia), ma c'erano anche mancanze sensibilmente più gravi, come la possibilità di aggiungere brani in coda o la funzione Mescola tutto (che riproducono brani a caso da tutte le librerie dell'utente).

App Sonos aggiornata

Dopo l'aggiornamento, l'app di Sonos è indiscutibilmente migliorata da un punto di vista estetico.

E oltre alle funzionalità ancora da implementare, ci sono stati anche una lunga serie di bug: alcuni utenti lamentavano l'impossibilità di riprodurre musica da Deezer o Tidal, altri segnalavano che gli altoparlanti non rispondevano più correttamente alla gestione del volume, e c'era perfino chi non riusciva più a visualizzare i propri dispositivi Sonos nell'app.

In più, metteteci anche che le app mobile per Android e iOS non sono più app native, ma una versione avvolgente della web app disponibile anche per desktop, direttamente da browser.

Senza contare le innumerevoli lamentele nei vari forum e gruppi Facebook, leggere il megathread su reddit in cui il team chiedeva feedback dopo l'aggiornamento può dare un'idea dei problemi riscontrati.

Sinceramente (e fortunatamente) io non ho riscontrato nessuno dei gravi problemi con i miei dispositivi Sonos ma, utilizzandoli soprattutto tramite AirPlay, non mi sono neanche preoccupato troppo di controllare cosa mancava dall'app.

Al contrario, dopo il 7 maggio, le lamentele degli utenti Sonos online si sono fatte molto rumoroso: c'è stato chi ha messo in vendita tutti i propri dispositivi per protesta, chi si lamentava giornalmente sul forum e su reddit, chi mandava email infuriate al supporto clienti e molto altro.

Nel frattempo, il azioni di Sonos – che stavano vivendo un po' di fluttuazioni da tempo – hanno iniziato a perdere valore e, dopo un recupero nei primi mesi del 2024 sono tornati ai valori più bassi di fine 2023.

E, per concludere, il celeberrimo sito di recensioni del New York Times, Troncheseha aggiornato la sua pagina dedicata agli speaker multiroom specificando che, dopo l'aggiornamento dell'app, non consiglio più Sonos come ecosistema per l'audio.

L'impegno del CEO

A onor del vero, dopo l'aggiornamento del 7 maggio ci sono stati altri aggiornamenti, che hanno migliorato la situazione con l'app Sonos. Sono state reintrodotte funzioni che erano state perse col passaggio al nuovo software e sono stati risolti bug.

Ma sappiamo tutti come funziona internet e cosa può succedere quando una comunità di utenti (per altro una community di utenti rumorosi e altisonanti) se la prende con un'azienda.

A oggi Sonos è ancora vista di cattivo occhio e, proprio alcune ore fa, il CEO dell'azienda Patrick Spence ha pubblicato una lettera in cui si scusa con gli utenti per l'aggiornamento e delineare una precisa timeline per i prossimi aggiornamenti da qui a ottobre, mese entro cui prevede che tutti i danni causati dal nefasto aggiornamento verranno risolti.

Di seguito la traduzione della lettera di Patrick Spence:

Sappiamo che molti di voi hanno riscontrato problemi significativi con la nostra nuova app, lanciata il 7 maggio, e voglio iniziare scusandomi personalmente per avervi deluso. Non c'è dipendente di Sonos che non sia addolorato per avervi deluso, e vi assicuro che la correzione dell'app per tutti i nostri clienti e il partner è stata e continua ad essere la nostra priorità numero uno.

Abbiamo sviluppato la nuova app per creare un'esperienza migliore, con la possibilità di promuovere ulteriori innovazioni in futuro e con la consapevolezza che sarebbe migliorata nel tempo. Tuttavia, dopo il lancio, abbiamo riscontrato una serie di problemi. La risoluzione di questi problemi ha ritardato il nostro piano precedente di incorporare rapidamente le caratteristiche e le funzionalità mancanti.

Dal 7 maggio abbiamo rilasciato nuovi aggiornamenti software ogni due settimane circa, ognuno dei quali apporta miglioramenti significativi, aggiunge funzioni e risolve bug. Per informazioni dettagliate su ciò che è stato rilasciato finora, consultare le note di rilascio degli aggiornamenti software di Sonos.

Sebbene questi aggiornamenti software abbiano permesso alla maggior parte dei nostri clienti di avere una solida esperienza nell'uso dell'app Sonos, c'è ancora del lavoro da fare. Nella prossima fase di aggiornamento del software abbiamo dato priorità ai seguenti miglioramenti:

Luglio e agosto:

  • Miglioramento della stabilità durante l'aggiunta di nuovi prodotti
  • Implementazione della configurazione della libreria musicale, della navigazione, della ricerca e della riproduzione

Agosto e settembre:

  • Miglioramento della reattività del volume
  • Miglioramento dell'interfaccia utente in base al feedback dei clienti
  • Miglioramento della stabilità generale del sistema e della gestione degli errori

Settembre:

  • Miglioramento della coerenza e dell'affidabilità degli allarmi

Settembre e ottobre:

  • Ripristino della modalità Edit per le Playlist e la coda di riproduzione
  • Miglioramento della funzionalità delle impostazioni

Abbiamo in programma di continuare a rilasciare nuovi aggiornamenti software con cadenza bisettimanale. Ad ogni rilascio, condividiamo con la nostra comunità note dettagliate su ciò che abbiamo affrontato e su cosa stiamo lavorando.

Apprezziamo molto la vostra pazienza mentre affrontiamo questi problemi. Sappiamo di dover lavorare per riguadagnare la vostra fiducia e stiamo lavorando duramente per farlo. Sono sempre aperto ai vostri commenti, potete trovarmi via e-mail all'indirizzo ceo@sonos.com.

Cosa succederà ora a Sonos

Non è facile dare un giudizio definitivo su cosa possa succedere all'azienda (e alle sue azioni) da qui a fine anno.

Personalmente, credo che Sonos riuscirò a tirarti fuori da questa pessima nomea e, come spesso succede con le polemiche online, dimenticheremo questa storia piuttosto velocemente, almeno altrettanto velocemente di quanto l'abbiamo vista esplodere.

È bastata una manciata di mesi per dimenticare la gigantesca questione dei Galaxy Note 7 che esplodevano e abbiamo tutti ripreso a comprare dispositivi di Samsung che, a onor del vero, fu molto brava nel gestire la situazione e agì tempestivamente, ritirando tutti Note 7 dal mercato.

samsung galaxy note 7 esploso

Chi si ricordava dei Galaxy Note 7 esplosivi?

Questo esempio tragico è per ricordare che gli errori possono capitare e che l'affidabilità di una società si vede anche da come gestisce questo genere di patate bollenti.

Al momento, sembra che Sonos ho preso molto seriamente la questione e non c'è motivo di dubitare degli impegni annunciati dal CEO.

Che abbiate un dispositivo Sonos o meno, se vi interessa saperne di più dell'ecosistema, vi lasciamo un po' di recensioni di alcuni dei nostri prodotti preferiti:



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