Dimarco: “Bello tornare a sorridere, ma c’è ancora tanto da lavorare”

Il biglietto da visita è stato un pallonetto. Federico Dimarco è tornato ad Appiano tre giorni fa e si è reso subito protagonista con un lob da venticinque metri a un pugno di minuti dalla fine, nel successo per 3-0 contro il Las Palmas. Dopo aver segnato ha aperto le braccia per raccogliere l'amore dei tifosi presenti, circa tredicimila, arrivati ​​al Manuzzi in un caldo pomeriggio di luglio solo per vedere l'Inter. Dimarco ha risposto presente siglando un gol d'autore davanti alla sua gente.

continuità

—

L'Inter ha ritrovato i suoi totem tricolori. Nel giro di qualche giorno Inzaghi ha riabbracciato i cinque reduci dall'Europeo – Dimarco, Frattesi, Bastoni, Barella, Darmian – e anche Francesco Acerbi, tornato in campo a Cesena dopo aver smaltito i postumi dell'operazione che gli ha fatto perdere il volo per la Germania. Dimarco è entrato nel secondo tempo, ha presidiato la solita fascia sinistra e ha fatto già intuire di essere in forma campionato. Questi gli highlights della sua mezz'ora: un paio di cross interessanti, un taglio dopo un passaggio no look di Barella e infine il gol: “E' stato bello tornare a sorridere – ha raccontato l'esterno nel dopo partita -, ma c 'è ancora tanto da lavorare. Quest'anno sarà una stagione lunga e difficile, bisognerà riconfermarsi”. Vincere il ventunesimo scudetto. E magari segnare un altro gol così alla Scala del calcio.