Istruzione

Doppio canale di reclutamento per i docenti: una necessità per combattere la “Supplentite”. Lettera – Orizzonte Scuola Notizie


Inviata da Francesca Gabriele – Negli ultimi tempi, il dibattito sul reclutamento dei docenti ha visto emergere diverse proposte, tra cui quella avanzata dal senatore Mario Pittoni della Lega. Pittoni sostiene che l'introduzione di un doppio canale di reclutamento per i docenti possa rappresentare una soluzione efficace per affrontare la cronica “supplentite” che affligge il sistema scolastico italiano. Tuttavia, la questione presenta sfumature e necessità che vanno oltre la proposta politica.

Innanzitutto, è importante ribadire la posizione dei triennalisti, ovvero quei docenti che hanno accumulato almeno tre anni di servizio e sono risultati idonei in almeno un concorso. Questa categoria di docenti, forte di un'esperienza pluriennale, rappresenta una risorsa fondamentale per il sistema educativo. È essenziale riconoscere e valorizzare questa esperienza non solo per migliorare la qualità dell'insegnamento, ma anche per garantire una maggiore stabilità lavorativa a chi ha dimostrato di avere le competenze necessarie.

Il doppio canale di reclutamento

Il doppio canale proposto dai triennalisti prevede l'istituzione di due graduatorie distinte: una per le GAE (Graduatorie ad esaurimento) ei meritevoli, e un'altra per i triennalisti. Questo approccio dovrebbe sfruttare al meglio le risorse esistenti, inserendo nel sistema docenti già formati e con esperienza pratica, permettendo al contempo il ricorso ai supplenti. Un canale dedicato ai triennalisti potrebbe semplificare notevolmente il processo di reclutamento, eliminando la necessità di corsi CFU costosi e complicati, che spesso rappresentano un ostacolo per chi desidera stabilizzare la propria posizione lavorativa.

Abilitazione per anzianità di servizizio

Un aspetto cruciale di questa proposta riguarda l'abilitazione. Secondo la normativa europea sulle stabilizzazioni dei dipendenti pubblici, chi ha tre anni o più di servizio ed è idoneo ad almeno un concorso dovrebbe essere considerato abilitato per anzianità di servizio. Questo principio, se applicato correttamente, consentiràbbe di riconoscere formalmente le competenze acquisite sul campo dai triennalisti, allineando il sistema di reclutamento italiano con gli standard europei. Il doppio canale di reclutamento rappresenta una proposta concreta per affrontare le criticità del sistema scolastico italiano. Riconoscere e valorizzare l'esperienza dei triennalisti non solo migliorerebbe la qualità dell'insegnamento, ma contribuirebbe anche a ridurre la precarietà lavorativa, offrendo una soluzione sostenibile alla “supplentite”. È fondamentale che il Governo consideri seriamente questa proposta, per costruire un sistema educativo più stabile e di qualità.



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