Economia Finanza

Missile su Israele, 11 bambini uccisi nel campo da calcio. Netanyahu: “Hezbollah pagherà”




È ufficialmente guerra tra Israele ed Hezbollah. Continua a salire il bilancio dell'attacco al villaggio di Majdal Shams, in Israele. Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha dichiarato che “l'incidente oggi è il più grave per cittadini innocenti, 11 bambini uccisi, un disastro nazionale che si è abbattuto sullo Stato di Israele. Hezbollah è dietro questo disastro ed è responsabile delle sue conseguenze“. Il primo Benjamin Netanyahu ha fatto sapere che al suo rientro dagli Stati Uniti convocherà una riunione del gabinetto di sicurezza per discutere dell'attacco, probabilmente già domani alle 15, le 16 ora locale, a Tel Aviv. Il suo ufficio ha poi smentito, definendole”completamente falso“, le notizie secondo cui il premier “avrebbe deciso di anticipare il suo rientro nel Paese a seguito delle critiche“. Tuttavia, è stato confermato che il premier rientrerà prima dagli Stati Uniti per le vittime. La reazione di Israele non tarderà: “È guerra totale“.

Si apre quindi ufficialmente un nuovo fronte di guerra, che coinvolge il Libano e Israeleche ora dovrà suddividere le sue forze su due diversi obiettivi.

Hezbollah pagherà un prezzo più alto di quanto abbia mai pagato“, ha detto il premier. Intanto, l’ambasciatore dell’Unione Europea in Israele,

Articolo in aggiornamento



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