Su OnlyFans per finanziare il sogno olimpico: bufera sui tuffatori inglesi
Laugher, oro a Rio, si è iscritto alla piattaforma online con un gruppo di compagni: “Ho qualcosa che la gente vuole e ne trarrò profitto. Coi tuffi non si guadagna molto…”
Su OnlyFans per trovare fondi per partecipare ai Giochi. La rivelazione del tuffatore britannico Jack Laugher, tre volte medaglia olimpica, ha scatenato le polemiche in Inghilterra. Risate da oltre un decennio ai vertici dei tuffi mondiali, ha rivelato di far parte di un gruppo di atleti britannici che si sono iscritti alla piattaforma online. “Sì, cerco di guadagnare soldi extra” ha dichiarato. “Ovviamente, ho qualcosa che la gente vuole e ne trarrò profitto volentieri”.
la foto
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La homepage di Laugher su OnlyFans lo immortala seduto su un divano con un cuscino con la bandiera britannica e solo un minuscolo paio di costumi da bagno neri. L'abbonamento alla sua pagina – in cui è specificato che non ci sono immagini di nudo – costa 10 dollari al mese (102 euro all'anno)”. Su OnlyFans c'è anche Noah Williams, in coppia con Tom Daley nella piattaforma sincronizzata .
la posizione della federnuoto
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La federnuoto britannica è stata informata della questione e non ha mai pensato di intervenire. Laugher ha confermato che altri tuffatori si sono iscritti dopo aver capito il potenziale guadagno. “Sono stato il primo a farlo nel nostro team”, ha affermato. Siamo in tanti, non solo io e Noah, ma ho ricevuto messaggi da altri atleti di altre nazioni. Amo quello che faccio e amo questo sport, ma a chi non piacerebbe avere un po' più di soldi? Capisco che le persone potrebbero vederla in modo negativo. Capisco come viene percepita. Ma so cosa sto facendo. Sul mio profilo è chiaramente scritto che non c'è nudità. Non sto cercando di mettere nessuno in cattiva luce e non sto in un certo senso facendo passare me stesso per qualcosa che non sono”. I fondi nazionali per Laugher, atleta di interesse olimpico, sono di 28 mila sterline all'anno (33 mila euro ). “Come la maggior parte degli sport olimpici, nei tuffi non si guadagna molto”, ha detto Laugher.
Le critiche
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La notizia in Inghilterra ha creato polemiche, sulla stampa è stato il Daily Mail a criticare i tuffatori: “Non è illegale, ma ciò non toglie la necessità della decenza. Ma in un'epoca maledetta dalla disponibilità di pornografia su Internet per giovani vulnerabili, è questo il miglior esempio da osare Chiaramente no”.
Gazzetta dello Sport
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