Istruzione

La geografia non è solo “dove si trovano i fiumi”: l'appello dei geografi per una scuola più consapevole del territorio – Orizzonte Scuola Notizie


La geografia non si limita a insegnare dove si trovano i fiumi o le capitali. È una disciplina complessa e affascinante che ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo, le relazioni tra uomo e ambiente, le dinamiche economiche e sociali, le sfide globali del nostro tempo.

È partendo da questa consapevolezza che le associazioni dei geografi italiani hanno lanciato un appello al Ministero dell'Istruzione e del Merito per rilanciare l'insegnamento della geografia a scuola.

Un curriculum verticale per una materia strategica

Le associazioni chiedono l'attivazione di un “curriculum verticale di geografia” che accompagni gli studenti dalla scuola dell'infanzia al liceo, garantendo continuità didattica e un apprendimento significativo. Un percorso che non si limiti alla mera trasmissione di nozioni, ma che metta al centro lo sviluppo di competenze trasversali come l'osservazione, l'orientamento, lo spirito critico, la geo-graficità.

Valorizzare la cartografia e le nuove tecnologie

Particolare attenzione va dedicata alla cartografia, strumento fondamentale per la lettura e l'interpretazione del territorio. Le associazioni propongono di introdurre l'utilizzo dei GIS (Geoographic Information System), software che permettono di creare, analizzare e gestire dati geografici. Un modo per avvicinare gli studenti alle nuove tecnologie e fornire le loro competenze digitali sempre più richieste nel mondo del lavoro.

Docenti specializzati e maggiore attenzione al territorio

Cruciale, secondo i geografi, è la presenza di docenti specializzati, laureati in geografia, in grado di trasmettere agli studenti la passione per la materia e di guidarli nella scoperta del territorio. Un territorio inteso non solo come spazio fisico, ma anche come intreccio di relazioni umane, economiche e culturali.

Le richieste specifiche per ogni ordine e grado

Le associazioni hanno elaborato una serie di proposte concrete per migliorare l'insegnamento della geografia a tutti i livelli scolastici:

  • Scuola dell'infanzia: maggiore attenzione alla dimensione spaziale nei campi di esperienza “Corpo e movimento” e “La conoscenza del mondo”.
  • Scuola primaria e secondaria di primo grado: revisione degli obiettivi di apprendimento e introduzione di attività laboratoriali e uscite sul territorio.
  • Scuola secondaria di secondo grado: introduzione dell'insegnamento della geografia generale, della geopolitica e della geografia economica nei diversi indirizzi di studio.



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