Batman: Caped Crusader, la recensione dei 10 episodi della serie animata di Bruce Timm (su Prime Video)

I veri appassionati di Batman generalmente Batman – La serie animata (1992-1995) la migliore trasposizione del personaggio, sia sul grande che sul piccolo schermo. Un plauso per questo risultato va anche a uno dei suoi artisti, sceneggiatori e produttori originali, Bruce Timmper aver continuato a supervisionare nel decennio successivo una versione animata eccellente di Batman dopo l'altra, insieme ad altri riuscitissimi adattamenti di altri fumetti DC.

Da varie serie come Batman oltre e Lega della Giustizia un film VOD viene Superman tutto-star e Gotham alla luce del gasBruce Timm è certo stato un vero e proprio custode del franchising.

Ora, lui e il suo team sono tornati sulle scene con una nuova interpretazione di Batman, intitolata Batman: Crociato Incappucciato. E il risultato – non sorprendentemente – non dovrebbe deludere nessuno. Più o meno. Sia tradizionale che revisionistaè uno deve guardare per qualsiasi fan della DC, appassionato di animazione o chiunque apprezzi una narrazione estesa e ben sviluppata (la serie è composta da 10 episodi di mezz'orae una seconda stagione è già stata confermata).

L'aspetto forse più sorprendente di Batman: Caped Crusader, potrebbe essere che il debutto avvenga su Prime Video e non sulla tradizionale MAX, il canale streaming che ospita tutto ciò che riguarda Warner Bros. (lo studio ha collaborato con la DC per quasi tutte le loro varie trasposizioni sullo schermo per quasi 40 anni …).

Non è chiaro il perché, ma i dirigenti degli Amazon Studios dovrebbero sfregarsi le mani, perché si rivelerà probabilmente un grande successo, forse al pari – o meglio – di Invincibile.

Ad ogni modo, Batman: Caped Crusader riprende l'atmosfera noir anni '40 della serie animata originale degli anni '90, mescolando cliché tipici del passato come gangster squadrati in fedora che guidano automobili massicce e sparano con le Thompson, ma gettando nell'impasto manciate di modernità.

Come già trapelato nelle ultime settimane, per esempio, il Commissario Gordon e sua figlia Barbara sono entrambi neri, il Pinguino è ora una donna e il Detective Montoya della polizia di Gotham è diventato un personaggio principale.

La costruzione di questo universo da parte di Bruce Timm è qualcosa di ammirevole, con grandi sorprese su come Harvey Dent diventa Due Facce, oltre a un'affascinante nuova interpretazione della storia delle origini di Clayface.

Tutto ciò contribuisce a un prodotto audace e innovativocapace di giustapporre elementi collaudati con sviluppi nuovi e comunque intriganti, più adatto a un pubblico grandicello.

E le revisioni operate da Bruce Timm in Batman: Caped Crusader rendere il personaggio del titolo ancora più spinoso. Bruce Wayne è piuttosto sgradevole, tratta Alfred con freddezza, vedendolo chiaramente più come un 'servitore' che come una figura paterna. Batgirl non è presente, ma Barbara Gordon ha comunque molto tempo sullo schermo come difensore pubblico della città.

In effetti, a sua volta, si ha la sensazione di vedere una versione animata di classici del noir come Città cinese ed Riservatezza di LA, dove esploriamo il funzionamento interno delle forze di polizia e la corruzione della municipalità. Batman potrà pur essere un pericoloso vigilante, ma molti altri che vivono intorno a lui sono diventati parimenti 'grigi'.

È una Gotham City più fredda e dura di quella che avevamo visto finora, e questo si estende anche al lavoro di doppiaggio.

Batman: Caped Crusader è una versione di Batman insolitamente tagliente, che trasforma persino Harley Quinn in una psicologa impicciona, incaricata di aiutare un Bruce Wayne di cattivo umore quando infrange la legge. Si tratta di un personaggio astuto e ambizioso, e viene evitato lo stereotipo della ragazzaccia monella e un po' infantile in cui era rimasta intrappolata dai tempi della serie animata originale.

Va però sottolineato come questa nuova serie di Bruce Timm renda omaggio alla tradizione dei personaggi creati dall'artista Bill Finger e da Bob Kane alla fine del 1939. Le origini di Selina Kyle sono direttamente tratte dalla sua trama nei fumetti a partire dal 1940, così come il lungo vestito viola che indossa quando si aggira nei panni di Catwoman.

L'aspetto di Batman onora anche i concept originali con 'orecchie' più lunghe. In effetti, in generale, la maggior parte del design dei personaggi sono richiami diretti alle rappresentazioni originali di Bob Kane piuttosto che a quelle stilizzate da Bruce Timm nei primi anni '90.

Come detto, il cambiamento più spiazzante è quanto Batman: Caped Crusader assomigli a un romanzo poliziesco più che a un classico franchise di supereroi. C'è molta più attenzione ai dettagli riguardanti il ​​combattere il crimine, al lavoro sul campo svolto dagli agenti di Gordon e all'ascesa e caduta di Harvey Dent come procuratore distrettuale. Una volta, sembra quasi una procedura.

Forse Bruce Timmon i produttori esecutivi JJ Abrams e Matt Reeves hanno voluto infilarci un commento più forte del solito sui tempi che stiamo vivendo oggiin cui la legge e la giustizia sembrano essere sotto assedio da ogni angolo della politica, della società e dei divertimenti online.

In Batman: Crociato Incappucciato non ci si può fidare di nessunoe la serie stessa pare mettere in guardia sull'essere più scettici su quelli a cui decidiamo di affidare la nostra fiducia.

A conti fatti, quindi, Batman: Caped Crusader assomiglia molto a una lezione per le persone che vivono negli USA nel 2024. E per illuminare tali tenebre, Bruce Timm sembra sostenere la necessità di un Cavaliere Oscuro più freddo e incisivo, come quello mostrato qui .

Di seguito trovate il trailer internazionale di Batman: Caped Crusader, che debutta il 1 agosto:

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