Istruzione

Riforma istruzione tecnica e professionale, diploma in 4 anni: organici docenti restano invariati ma didattica cambia – Orizzonte Scuola Notizie


Il Disegno di legge di riforma dell'istruzione tecnico-professionale, che introduce il modello della filiera del 4+2 è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati il ​​31 luglio 2024. Il modello propone un modello di percorso quadriennale al termine del quale gli studenti potranno accedere direttamente ai corsi degli ITS Academy. In ogni caso il percorso conferisce un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro al pari di un diploma quinquennale e consente di iscriversi all'Università.

La qualità del percorso d'istruzione dei ragazzi – assicura il Ministero – è garantita con una maggiore interazione con il mondo del lavoro e la presenza di esperti provenienti dalle imprese per coprire competenze che non sono presenti tra i docenti.

Sono potenziati lo studio delle materie STEM, delle lingue, la didattica laboratoriale ei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO).

Gli istituti potranno riservare quote orarie da destinare ad attività legate al territorio.

Per rendere effettiva la riforma saranno necessari: due decreti attuativi, da emanare di concerto con altri ministri e previa intesa in Conferenza unificata, l'entrata in vigore delle disposizioni per l'attuazione entro il 31 dicembre 2024, come previsto dal PNRR e l' allineamento della riforma con il sistema degli ITS Academy.

Organici docenti invariati

Il Ministero, nel comunicato di presentazione del testo, ha voluto precisare

  • Gli organici dei docenti restano invariati, consentendo il potenziamento dello studio delle discipline nel quadriennio.

L'esubero sarà evitato con il ricorso ad attività di personalizzazione del percorso formativo quali ad esempio la programmazione di forme di compresenza dei docenti, il potenziamento dell'utilizzo dei laboratori e lo svolgimento di iniziative alternative alla didattica tradizionale e che coinvolgono i rappresentanti del mondo del lavoro.

Il monte ore relativo al quinto anno (1056 ore) sarà dunque ridistribuito nei quattro anni precedenti e sarà considerato come tetto massimo a disposizione per lo svolgimento dell'attività della filiera.

Più laboratori, esperti in aula dalle aziende, un “campus” formativo. Riforma istituti tecnici e professionali è legge. LA SCHEDA



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