Oppo-Soares, un fotofinish d’argento, il canottaggio è ancora sul podio
PARIGI – Un sardo e un comasco nato in Brasile. Stefano Oppo e Gabriel Soares hanno conquistato l'argento nel doppio peso leggero: dopo il secondo posto del quattro di coppia è la seconda medaglia italiana nel canottaggio ai Giochi di Parigi. Dietro l'Irlanda, nettamente oro, arrivo al fotofinish tra azzurri e greci: il cronometro premia la barca italiana per 11 centesimi. Una gara bellissima, condotta nella prima parte da Oppo e Soares, poi sopravanzati intorno ai 1000 metri da McCarthy e O'Donovan, i campioni di Tokyo. La Grecia, partita fortissima, è tornata sotto negli ultimi 250: l'arrivo strettissimo ha premiato gli azzurri. È la Diciassettesima medaglia della spedizione italiana a Parigi.
Chi sono i due azzurri
Stefano Oppo, 29 anni, è nato a Oristano ma ha lasciato la Sardegna per Piediluco, dove si allena nel centro federale del canottaggio. Una passione trasmessa dal fratello. Oppo è alla seconda medaglia olimpica in carriera: 3 anni fa, a Tokyo, in coppia con Stefano Ruta, fu bronzo, sempre nel doppio pesi leggeri. Nel suo palmarès ci sono anche cinque medaglie mondiali. È un atleta del gruppo sportivo dei Carabinieri.
Gabriele Soares, 27 anni, è nato a Iguaçu, da padre e madre brasiliani. A otto anni segue la mamma sul Lago di Como, a Bellagio, ora vive a Besozzo, sulle colline che separano il Lago Maggiore dal Lago di Varese. Basket, nuoto, ciclismo, judo da bambino, infine il canottaggio. A Belgrado, nel 2023, arriva la prima medaglia mondiale, in coppia con Oppo. I due hanno rifinito la preparazione per i Giochi in altura, a Livigno. È atleta della Marina Militare
