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Profumo di ginepro e accoglienza raffinata nell’intimo Gallicantu


Quando la maestra ci diceva di disegnare liberamente, quasi tutti facevamo spontaneamente una casetta con un albero di fianco, il sole splendente e la montagna sullo sfondo: secondo me, rappresenta l'archetipo del luogo idilliaco», dice Marco Maria Berio, ligure, proprietario di Gallicantu Stazzo Retreat a Luogosanto, nella campagna della Gallura. Proprio quell'immagine è raffigurata in un quadretto naif appeso nella cucina a vista dell'hotel. Marco Berio l'ha ricevuto in dono quando era bambino, e da allora lo segue ovunque. E ora, che di anni ne ha 65, continua a pensare che quell'immagine rappresenta l'essenziale bellezza di cui tutti abbiamo bisogno. E spiega infatti così il progetto di Gallicantu, la sua casa ideale che condivide con gli ospiti.

L'inizio

Tutto è iniziato nel 2019, quando Berio lascia la direzione del Pevero Golf Club per iniziare una nuova impresa. Aveva individuato uno stazzo del 1930 abbandonato da più di cinquant'anni: «Più che altro era una discarica. C'è voluto più di un anno per liberarlo dall'immondizia», racconta. Ma aveva intravisto in questo terreno una grande potenzialità che poi si è rivelata giusta vedendo quello che è diventato Gallicantu oggi. Un piccolo delizioso ritiro ispirato allo stile architettonico organico tipico della Costa Smeralda, circondato da un bosco fitto, rocce di granito che sembrano sculture e sullo sfondo il profilo della Corsica, che si guarda nitidamente nelle giornate terse.

«Tutto quello che vede qui intorno è stato realizzato praticamente a km zero e nel modo più sostenibile possibile. Qui hanno lavorato e lavorano prevalentemente persone di Luogosanto», racconta Berio. E a parte qualche consiglio di Jean-Louis Lesuisse, l'architetto che ha collaborato al progetto della Costa Smeralda, la struttura è frutto del pensiero di Marco e del suo geometra Massimo Piredda, 100% locale. Così nascono i rami di ginepro incastonati nei muri bianchi tirati a calce, le linee curve a scapito di rigidi angoli retti, la capacità di aggirare qualsiasi manifestazione della natura: un albero e una roccia non si eliminano, ma si adatta alla loro posizione centenaria se non millenaria. Lo stesso stazzo, la casa di campagna tipica della Gallura, è frutto di un lavoro di recupero nuovo per la Sardegna dove ancora non è usuale la trasformazione di edifici rurali in albergo come è successo invece in Puglia, in Sicilia e in altre regioni. A questo quadretto bucolico, con la boutique, la cantina e il bar realizzati in grotte antichissime, il frutteto dove raccogli con le tue mani ciliegie, susine, melagrane, arance a seconda della stagione, si aggiunge un altro straordinario valore umano. La presenza di Raffaella Manca, compagna di Berio, sardissima, capelli lunghi lunghi sull'esile corpo, dà il tocco magico a un luogo che, quanto a energia atavica, ne ha da regalare a chi è ricettivo. Raffaella arriva da tanti anni di lavoro nei lussuosi hotel dell'Aga Khan e sa cosa vogliono dire ospitalità, accoglienza, cortesia e servizio. Ed è grazie al connubio di esperienza, autenticità e intuito che Gallicantu rappresenta la dimensione ideale per una pausa dalla quotidianità.

Silenzio e relax

Qui regna il silenzio, si fa la caccia al tesoro nel bosco, si cerca il fresco nel salotto all'aperto sotto gli olivastri, ci si dondola sulle amache all'ombra, si prende il sole intorno alla piscina. Se viene sete, non si chiama un cameriere, si va nel piccolo chalet tappezzato di foto sui campi da golf, passione di una vita per Berio, e ci si serve: acqua fresca, caffè e gelati made in Sardegna. Lo stile della vacanza è semplice ed efficace. In camera il telefono prende sì e no (alla fine ci si arrende, e non è un sollievo da poco), la sera si accoglie con un aperitivo luculliano: carciofini, peperoni ripieni, cipolle in agro dolce, pecorino erborinato, pane guttiau croccante e Vermentino ghiacciato o Spritz. Non te ne vuoi più andare via. Mal di Sardegna? Qui è assicurato. Il lato buono? Si può tornare: massimo 90 minuti di volo da qualunque aeroporto italiano, più 40 minuti d'auto.



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