Hamori, la pugile che deve affrontare Khelif, posta la foto di un mostro e attacca: “È un uomo”. E il fidanzato rincara la dose
Di nuovo al centro del ring. Imane Khelif trascinata al centro di un caso internazionale tra le bugie italiane sul genere, il ritiro di Angela Carini dopo 46 secondi, la difesa del Cio e l'attacco dell'Iba (la federazione filorussa non riconosciuta dal Comitato olimpico) subisce un pesantissimo attacco dall'avversaria ungherese Luca Hamori. Che pure prima aveva detto “Non mi interessa se è un uomo, salgo sul ring e vinco” la attaccaimprovvisamene con un video sul suo profilo TikTok: “Devo combattere contro un uomo. È stato dimostrato che Imane Khelif è un uomo”. E ancora, postando una foto di un mostro
Il Comitato olimpico di Algeri ha annunciato che sporgerà denuncia “per le sue dichiarazioni offensive sulla sua avversaria”. A rincarare la dose, il fidanzato di Hamori che ha affermato: “Sul ring contro Khelif dovrei salirci io”.
