Istruzione

L'intelligenza artificiale in classe, quando sarà lei a farci gli esami? L'esperto: “Sarà più difficile barare e per i docenti sarà più facile intervenire in modo mirato per aiutare gli studenti” – Orizzonte Scuola Notizie


L'intelligenza artificiale generativa sta rapidamente trasformando il panorama educativo, e il suo impatto si fa sentire in vari modi. In un'intervista a Wired, Jeff Maggioncalda, CEO di Coursera, una delle più grandi piattaforme di apprendimento online, ha discusso come l'AI non solo stia diventando un argomento di studio sempre più ricercato, ma anche come stia cambiando il modo in cui si insegna e si valutano gli studenti.

L'intelligenza artificiale diventerà sempre più importante per l'insegnamento, come strumento per fare cose che prima non potevamo neanche immaginare. Coursera sta utilizzando l'AI per tradurre i contenuti dei corsi in molte lingue, rendendo l'educazione più accessibile ed egualitaria. L'azienda sta anche lavorando sull'uso dell'AI per creare strumenti di tutoring personalizzati e per proteggere l'integrità accademica.

Maggioncalda spiega che l'AI può monitorare il progresso degli studenti e generare esami, assicurandosi che le valutazioni siano autentiche e non frutto di imbroglio. Racconto approccio non solo rende più difficile barare, ma offre anche agli insegnanti umani un riepilogo delle performance degli studenti, consentendo loro di intervenire in modo mirato.

Secondo Maggioncalda, l'AI avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro, con il 49% dei lavoratori che avranno metà o più delle loro attività esposte all'automatizzazione intelligente. Tuttavia, è ottimista sul futuro, ritenendo che l'AI sta generando molte nuove opportunità per tutti.

Guardando al futuro, Maggioncalda è ottimista riguardo alle opportunità che l'AI può offrire. Con l'AI che traduce corsi in 23 lingue e crea strumenti per costruire corsi più approfonditi, il potenziale per migliorare l'istruzione è enorme. Tuttavia, è essenziale che le istituzioni educative mantengano l'integrità accademica e si adattino a queste nuove tecnologie in modo responsabile.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *