Mancano insegnanti, in Svizzera i nuovi assunti vengono formati in un campo estivo. Ma c'è chi lascia: “È impegnativo e ci si sente soli” – Orizzonte Scuola Notizie
La penuria di docenti è una realtà sempre più pressante in Svizzera, spingendo i Cantoni a cercare soluzioni alternative. A Berna, l'Alta Scuola Pedagogica ha introdotto un “Summer Camp” di due settimane per formare neo-insegnanti privi di diploma.
L'iniziativa nasce dalla necessità di coprire le cattedre vacanti, con un insegnante su sei nel Cantone che attualmente non possiede l'abilitazione all'insegnamento. Il Summer Camp, giunto alla sua seconda edizione, ha visto la partecipazione di circa 90 persone, a dimostrazione del crescente interesse verso questa opportunità.
“Non esiste una soluzione magica alla carenza di docenti”, ammettere, un RSI.info, Andrea Moili, responsabile dei corsi estivi. Tuttavia, permettere a persone con esperienza professionale e di vita di entrare in classe e successivamente il diploma rappresenta un passo avanti per il sistema educativo.
Il Summer Camp si pone un duplice obiettivo: fornire ai futuri insegnanti gli strumenti base per affrontare l'inizio dell'anno scolastico e alleggerire il carico di lavoro dei docenti di ruolo, che altrimenti dovrebbero ottenere carico della formazione dei colleghi senza esperienza.
Tuttavia, questa soluzione non è esente da rischi. L'assenza di una formazione specifica può portare a un alto tasso di abbandono, come testimoniato da Kathrin Hausammann, che dopo un anno ha lasciato l'insegnamento: “Ho capito che questo lavoro non faceva per me, è impegnativo e ci si sente soli ”.
