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Udinese 0-1 Al Hilal / La prestagione si chiude con il bicchiere mezzo vuoto


L'Udinese e l'Al Hilal lavorano intensamente e giocano un match interessante ed a viso aperto a prevalere sono gli arabi. Ecco il commento

Nicola Badussi

3 agosto 2024 (modifica il 3 agosto 2024 | 19:39)

Un ottimo banco di prova

Oggi contro l'Al Hilal arriva la sconfitta, in un banco di prova che è indubbiamente il più complesso da quando la prestagione ha preso il via. La squadra ha combattuto ad armi pari contro un club che sotto il punto di vista dei nomi è definibile come una vera e propria corazzata.

Squadra in crescendo

Un team nettamente in crescendo, anche se con una difesa composta principalmente da seconda linea (unico difetto sul campo da gioco). In caso di aggiuntaprobabile, da parte di Nehuen Perez è necessario operare sul mercato ed assicurarsi un nuovo braccetto tutto fare di primissimo livello.

Ennesima prova incolore da parte di Joao Ferreira che ha sofferto per tutto il match la spinta di Renan Lodi. Da rivedere anche Lautaro Giannetti che ha dalla sua un posizionamento poco consono con le sue caratteristiche. Adesso una settimana di lavoro intenso e poi il primo impegno ufficiale contro una tra Avellino e Juve Stabia. Servirà una prova convincente sia per passare il turno che per prensentarsi nel migliore dei modi alla prima contro il Bologna. Cambiando rapidamente discorso, ecco il focus sul neo acquisto Ekkelenkamp <<<



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