Chris Evans non ha voluto i cartelli con le sue battute per il monologo in Deadpool & Wolverine
Intervistato dal People Magazine, Chris Evans è tornato a parlare del suo cameo in Deadpool e Wolverine, del perché non abbia esitato neanche mezzo secondo quando Ryan Reynolds gli ha proposto la cosa e del perché ha rifiutato dei cartelli per leggere le sue battute per il monologo che recita nella scena post-crediti.
Racconta la star:
Risale tutto a un paio di anni fa, avevo ricevuto un messaggio da Ryan Reynolds, siamo amici. Mi ha detto solo “Ascolta, se questa idea non ti piace, nessun problema. Ma ho qualcosa che potrebbe davvero far impazzire il pubblico e ti permetterebbe di interpretare un personaggio del tuo passato”. Onestamente, farei qualsiasi cosa Ryan mi chiedesse. Mi ha già dato un fantastico cameo in Free Guy, e mi ha fido completamente di lui. Non potevo farmi scappare l'opportunità di essere il nuovo Johnny. Mi è piaciuto. È stato divertente girarlo, divertente guardarlo, tutto quanto.
Poi sul “curioso” monologo finale aggiunge:
Ryan mi disse qualcosa come “Guarda, se abbiamo bisogno di cartelli…” e io ho detto “Cartelli? Mi presenterò avendo già memorizzato tutto. Non mi capita spesso di dire battute del genere. Fidati di me. Mi godrò ogni secondo di questa scena. Memorizzata!”.
Deadpool e Wolverine con Hugh Jackman e Ryan Reynolds è nei cinema italiani dal 24 luglio. Trovate tutte le informazioni sul cinecomic dei Marvel Studios nella nostra scheda.
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FONTE: Persone
