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Ferrara tra storia e atmosfere di musica open air


L'estate è l'occasione per tornare nella bella Ferrara. Lo sviluppo artistico, culturale e urbanistico che visse Ferrara durante il Rinascimento le ha permesso di divenire un esempio dell'esplosione creativa che si ebbe tra la fine del Trecento e la prima metà del Cinquecento. Ne sono rappresentativi i monumenti, i palazzi e gli edifici che ne caratterizzano il centro storico, tutelato come Patrimonio Unesco. Fra questi spicca il Castello Estense, voluto nel 1385 da Niccolò II d'Este come fortezza difensiva, realizzato su progetto dell'ingegnere di corte Bartolino da Novara. Successivamente trasformato in residenza ducale, ancora oggi il Castello si imponente con la sua struttura in mattoni di cotto, le quattro torri, fra cui la più antica è la Torre dei Leoni che offre anche un punto panoramico sulla città, ed il fossato d'acqua che lo circonda. Oggi la visita ad uno dei simboli dell'epoca estense comprende un percorso museale che ripercorre oltre seicento anni di storia di Ferrara e nelle sale anche esposizioni temporanee di pittura come quelle in programma fino al 26 dicembre 2024: 'Antonio Maria Nardi. I colori della vita' e 'Maurizio Bottoni. Eterna pittura'. È imprescindibile, mentre si cammina nel centro storico della città lungo Corso Ercole I d'Este, definito fra le più belle vie d'Europa, alzare lo sguardo ai palazzi e gli edifici storici che vi si affacciano. Fra questi c'è il Palazzo dei Diamanti, chiamato così perché la facciata esterna conta ottomila cinquecento bugne piramidali a forma di diamante, oggi ospita, al piano nobile, la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e mostre di arte antica e moderna; dal 12 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 è visitabile 'Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso'. La città estense è nota anche perché, a partire dal 1492, fu protagonista di un piano urbanistico, detto Addizione Erculea, voluto dal duca Ercole I d'Este e progettato dall'architetto Biagio Rossetti; un'opera che prevedeva un'espansione del nucleo medievale. A rappresentare il centro ideale dell'Addizione Erculea è, ancora oggi, il celebre incrocio detto Quadrivio degli Angeli. Fra i luoghi religiosi della città spicca la cattedrale di San Giorgio Martire con la sua facciata tricuspidata; un capolavoro del Romanico giunto all'odierno attraverso modifiche aspetto apportate nel corso dei secoli.

Castello Estense © Giovanni Maria Pizzato

Vivere la città attraverso itinerari lenti ed un'estate di eventi

Vie d'acqua e zone verdi, a Ferrara la natura è presente e rigogliosa. È sufficiente percorrere l'itinerario delle mura che cingono il centro storico: nove chilometri di piste ciclopedonali adatte per concedersi un'attività sportiva o per fare lunghe passeggiate. Fra la città e il fiume Po si trova anche il Parco Urbano, un'area naturale di milleduecento ettari che anticamente fu la riserva di caccia degli Estensi, inoltre è possibile percorrere il fiume Po di Volano a bordo di un battello per ammirare il territorio ferrarese attraverso una navigazione panoramica.

La scoperta della città non può non passare anche attraverso l'occhio del regista ferrarese Michelangelo Antonioni, alla cui opera è stato recentemente dedicato lo Spazio Antonioni: un museo permanente che, attraverso documenti, pellicole e oggetti, celebra l'arte del celebre cineasta. Le calde serate estive offrono il pretesto per vivere all'aperto la notte ferrarese, complici le iniziative che animano la città anche durante il mese di agosto. Giunta alla nona edizione la rassegna Un Fiume di Musica, è in corso sino al 15 agosto presso la Darsena della città, con concerti di musica dal vivo organizzati a cura dell'Associazione Musicisti di Ferrara APS.

Cattedrale Ferrara © Giovanni Maria Pizzato

Il Ferrara Buskers Festival

Dal 21 al 25 agosto il centro storico della città si trasforma invece in un palcoscenico all'aria aperta per la trentasettesima edizione del Ferrara Buskers Festival. Un viaggio alla scoperta dell'arte di strada, un evento che accoglierà sessanta artisti internazionali, per un totale di centoottanta esibizioni e dieci ore di spettacoli no stop ogni giorno attraverso performance artistiche, mostre, talk e laboratori che coinvolgeranno il pubblico. Il Ferrara Buskers Festival è la prima iniziativa nel panorama internazionale dedicata a musicisti di strada provenienti da tutto il mondo e che rappresenta il traguardo che ogni busker sogna: un riconoscimento al merito della propria arte. Un progetto nato trentasette anni fa da un'idea di Stefano Bottoni quando, fra i tanti aneddoti che diedero vita all'iniziativa, determinante fu un articolo apparso su un quotidiano locale, datato 30 luglio 1987, in cui si narrava di due musicisti con chitarra e batteria allontanati dai Vigili Urbani della città estense. In quel momento Stefano Bottoni decise che proprio la sua Ferrara, sarebbe potuta diventare la città in cui suonare per strada, almeno in un periodo dell'anno. Fu quello l'inizio di una storia, oggi portata avanti dalla figlia Rebecca Bottoni, direttrice artistica del Festival che contribuisce a rendere Ferrara una città che celebra l'arte e la cultura.



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