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L'Iran sposta i lanciamissili: l'attacco a Israele sempre più vicino. Sciame di droni di Hezbollah in Galilea




Un attacco atteso come Godot. Non si sa quando, ma l'L'Iran promette che avverrà. Una cosa è certa: Teheran sta spostando lanciamissili e sta conducendo esercitazioni militari. Informazioni raccolte dall'intelligence statunitense, a partire dallo scorso finesettimana, come riporta il giornale di Wall Street. Si tratta di un segnale che potrebbe indicare che Teheran si prepara a un attacco nei prossimi giorni dopo le accuse a Israele per l'uccisione, mercoledì scorso a Teheran, del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

Attacco imminente?

Funzionari a Washington e Gerusalemme ipotizzano che l'Iran e gruppi affiliati, tra cui l'Hezbollah libanese e gli Gli Houthi yemeniti, potrebbero attaccare Israele in qualsiasi momento. Il rapporto degli 007 americani afferma che i funzionari statunitensi non conoscono l'entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, avvenuta poche ore dopo l'uccisione del comandante militare del gruppo terroristico libanese , Fuad Shukrin un attacco israeliano a Beirut.

Difficile da qualificare, invece, lo sciame di droni contro Israele che preso di mira obiettivi militari. Una fonte di Hezbollah ha dichiarato alla Notizie che comunque non si tratterebbe di una rappresaglia del gruppo per l'uccisione da parte di Israele del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut la scorsa settimana. Secondo Tel Aviv, tuttavia, l'attacco dal Libano è da considerarsi tale. In mattinata l'Idf ha confermato un attacco a Maifadounnel Libano meridionale, dove ha preso di mira un edificio utilizzato da Hezbollah in cui sono morti alcuni membri della milizia.

Lo sciame di droni di Hezbollah

Sarebbe confermata la notizia di un'esplosione nella regione della Galilea, nel nord di Israele, mentre i media israeliani hanno riferito che una base militare israeliana potrebbe essere stata presa di mira. Hezbollah ha confermato in una nota di aver effettuato “un attacco aereo con uno squadrone di droni d'attacco che ha preso di mira il quartier generale della leadership della Brigata Golani e il quartier generale dell'Unità Egoz 621 nella caserma 'Sharaga'”.

Il quotidiano israeliano Israele Hayom ha riferito che le sirene hanno suonato nelle zone di Acri e Nahariyah a nord di Haifa, indicando un possibile attacco missilistico nel nord di Israele. Il quotidiano ha anche riferito che “colonne di fumo si stanno alzando da un sito militare nel golfo tra Acri e Haifa”. Pochi minuti prima che gli allarmi venissero attivati ​​nell'Alta Galileai residenti hanno segnalato gli echi delle esplosioni uditi nelle aree di Haifa, Kiryat e Acri.

I droni dal Libano sono già rappresaglia?

Secondo quanto riportato dalla rete d'informazione libanese Al-Mayadeen, che cita una fonte informata, tre droni hanno attraversato il confine dal Libano. Secondo i media israeliani, uno è stato intercettato, mentre gli altri due sono esplosi in uno spazio aperto. Gli allarmi per l'intrusione di “Veloci ostili” sono stati inizialmente attivati ​​ad Hanita, Shlomi e Batza nella Galilea occidentale. In una fase successiva, sono scattati gli allarmi a Nahariya e negli insediamenti di Liman, Batsat, Gesher HaZiv, Sa'ar, nei Ghetto Fighters e nell'area industriale di Akziv Milovat.

Le compagnie aeree internazionali stanno rispondendo di conseguenza a questo stato di cose. La compagnia aerea statunitense United Airlines è stata la prima ad annunciare la cancellazione dei voli per Israele fino a un nuovo avviso, e molte altre compagnie aeree hanno seguito l'esempio.

Al momento, l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv funziona normalmente e lo spazio aereo israeliano rimane aperto. Anche Ryanair per la giornata di oggi, 6 agosto, è stata costretta a cancellare i voli da/per l'aeroporto di Tel Aviv.





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