Istruzione

Competenze digitali: il 94% delle scuole include progetti per lo sviluppo nel proprio PTOF – Orizzonte Scuola Notizie


Tre delle otto sezioni del report Osservatorio Scuola Digitale 2024 riguardano l'utilizzo dei dispositivi, la digitalizzazione della didattica e quella amministrativa.

Distribuzione dei dispositivi nelle scuole

Il 60% dei dispositivi didattici è stato acquistato dalle scuole del primo ciclo, mentre il 40% dalle scuole del secondo ciclo. Questa distribuzione riflette il numero delle scuole nei due cicli.

Utilizzo dei dispositivi

L'indagine ha anche analizzato il rapporto d'uso, cioè la disponibilità di dispositivi per alunno, con variabile da 1 dispositivo per alunno a 1 dispositivo per più di tre alunni.

Evoluzione tecnologica

L'evoluzione delle tecnologie digitali ha portato a un uso più versatile dei dispositivi portatili rispetto ai computer fissi, come confermato dal rapporto OECD “Measuring Innovation in Education 2019”. Tra il 2009 e il 2015, l'accesso ai computer fissi per gli studenti di 15 anni è diminuito dal 83% al 77%, mentre l'accesso a laptop e notebook è aumentato dal 15% al ​​32%.

Differenze regionali e cicli scolastici

L'Osservatorio Scuola Digitale ha rilevato che il rapporto d'uso dei dispositivi è migliore nel secondo ciclo rispetto al primo. Nel Nord Ovest e Nord Est, il rapporto 1 a 1 è più comune rispetto al resto del Paese. Inoltre, la maggior parte delle scuole dispone di proiettori, lavagne o monitor interattivi in ​​tutte le classi.

Progetti per le competenze digitali

Almeno il 94% delle scuole include progetti per lo sviluppo delle competenze digitali nel proprio PTOF, svolgendoli sia in orario curricolare che extra curricolare. Nel primo ciclo prevale l'uso dell'orario curricolare. Quasi la metà delle scuole ha adottato il Curricolo digitale, con una maggiore prevalenza nel Sud Italia.

E-policy e utilizzo dei social media

Il 70% delle scuole ha adottato un documento di e-policy per la gestione delle competenze digitali e della sicurezza online. Circa il 40% delle scuole ha attivato percorsi sull'uso corretto dei social media, con una distribuzione non uniforme sul territorio nazionale.

Innovazione metodologica

L'indagine ha esaminato le metodologie didattiche innovative adottate dalle scuole, con Cooperative Learning, Learning by going e Didattica attiva integrata al digitale tra le prime scelte. Le preferenze variano in base al ciclo scolastico, con “circle time” nel primo ciclo e “dibattito” nel secondo ciclo come metodologie distintive.

Partecipazione al Sistema Bibliotecario Nazionale

Il 10% delle scuole del primo ciclo e il 24% del secondo ciclo ha inserito la propria biblioteca nel sistema bibliotecario nazionale (SBN). Nel Nord Est, l'adesione è più diffusa rispetto al resto del Paese. Tra le scuole aderenti, il 79% nel primo ciclo e il 45% nel secondo ciclo rendono disponibili testi anche in formato elettronico.

Funzioni e utilizzo del registro elettronico

Quasi tutte le scuole utilizzano il registro elettronico, integrando applicativi amministrativi e gestionali, con funzioni personalizzabili in base ai ruoli degli utenti. La metà delle scuole utilizza tutte le funzioni disponibili, e almeno l'87% ne utilizza contemporaneamente almeno quattro.

Monitoraggio e sicurezza

Il 76% delle scuole ha individuato un responsabile per il monitoraggio dei sistemi informativi, con misure di sicurezza per proteggere i processi amministrativi digitalizzati. Il 75% delle scuole ha adottato regolamenti per la sicurezza informatica e l'82% applica il Regolamento AGID ACN.

Processi digitalizzati

Il 90% delle scuole ha digitalizzato processi come la gestione dei pagamenti, documenti e bilancio. 4436 scuole hanno beneficiato di fondi per la migrazione nel cloud dei servizi amministrativi negli ultimi tre anni. Il 64% delle scuole ha nominato una figura di riferimento per l'amministrazione di sistema, con misure di sicurezza adottate dal 75% delle scuole.



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