Istruzione

Immissioni in ruolo, gruppo Infanzia FA Calabria: “Poche assunzioni dal 2016. Forte delusione” – Orizzonte Scuola Notizie


Angela Caputo, rappresentante del gruppo Infanzia Fascia Aggiuntiva della Calabria, ha indirizzato una lettera al Ministro dell'Istruzione e del Merito riguardo alle immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2024/25. Caputo rappresenta un gruppo di docenti che ha superato le prove del concorso 2016 per la classe di concorso Infanzia nella Regione Calabria. Il concorso è stato molto selettivo con una significativa percentuale di bocciati. Da allora, i membri del gruppo hanno seguito con attenzione le fasi di immissione in ruolo, ma nonostante siano stati spesso inclusi tra i candidati, non hanno mai ottenuto il ruolo.

“A distanza di otto anni, la delusione è forte. Le assunzioni sono state poche e molte colleghe sono state costrette a trasferirsi fuori regione per lavorare, sostenendo costi elevati e lasciando le loro famiglie. Nel 2023, l'USR Calabria ha avviato le procedure di immissione in ruolo con tre turni di nomina che hanno permesso un buon scorrimento della graduatoria e l'assegnazione dei posti messi a bando”, scrive Caputo.

Quest'anno, tuttavia, le lungaggini burocratiche stanno ostacolando le immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico. Il decreto n. 158 del 31 luglio 2024, contenente le disposizioni per le immissioni in ruolo, è stato pubblicato con notevole ritardo, causando ulteriori ritardi nelle operazioni amministrative. Al 7 agosto 2024, Caputo e le sue colleghe sono ancora in attesa delle operazioni di messa in ruolo.

Caputo esprime la concreta preoccupazione che l'USR effettui solo un turno di nomina, senza sperimentare i successivi turni di surroga necessari per coprire tutti i posti disponibili. Si chiede quindi un intervento affinché i posti attribuiti non vengano persi e che la graduatoria venga scorsa fino al 31 dicembre 2024, garantendo equità di trattamento tra le diverse graduatorie.

Caputo sottolinea che i ritardi nelle immissioni in ruolo non sono imputabili ai docenti e rappresentano una violazione dei loro diritti. Si chiede che anche le graduatorie vigenti ricevessero lo stesso trattamento temporale previsto per i partecipanti al concorso PNRR. In subordine, chiede il ricalcolo dei giorni di ritardo per la definizione del contingente e la pubblicazione dell'istanza INR.



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