Taylor Swift annulla i tre concerti a Vienna. “Rischio attentati da parte dell’Isis”
L'Eras Tour che sta facendo sognare milioni di giovani in tutto il mondo poteva trasformarsi in un incubo. Nella serata di ieri due persone sono state arrestate a Vienna con l'accusa di voler colpire durante i concerti di Taylor Swift. La festa poteva trasformarsi in una tragedia.
Le autorità austriache hanno fatto sapere infatti di aver arrestato due persone con l'accusa di pianificare un attacco terroristico proprio in occasione delle date previste questa settimana nella capitale.
Incantesimo Taylor Swift
di Carlo Bonini (coordinamento editoriale), di Massimo Basile, Anna Lombardi, Carlo Moretti, Andrea Silenzi e Serena Tibaldi. Coordinamento multimediale Laura Pertici. Produzione Gedi Visual
L'ombra dell'Isis
Il sospettato terrorista è un diciannovenne residente nella Bassa Austria, la cui identità non è stata rilevata ma è stato reso noto che aveva giurato fedeltà all'Isis. Il direttore generale per la pubblica sicurezza presso il ministero degli Interni austriaco, Francesco Ruf, in una conferenza stampa ha spiegato che le indagini avevano rilevato “attività preparatorie” per un attacco da parte del diciannovenne. Con un blitz la polizia si è così presentata nella sua abitazione, evacuando diverse case vicine e chiudendo le strade.
Le forze dell'ordine hanno quindi arrestato il giovane e trovato e sequestrato “sostanze chimiche” sospette. Stando alle indagini sull'uomo si era radicalizzato su internet. Il secondo ragazzo sospettato è stato arrestato ieri pomeriggio nella capitale austriaca e secondo i media locali avrebbe 17 anni; le autorità non hanno fornito ulteriori informazioni.
Taylor Swift in concerto a San Siro, il suo arrivo spinge l'economia della città: un boom da oltre 130 milioni
di Luigi Bolognini
Il futuro dell'Eras tour
La notizia non ha lasciato indifferente la cantante che, nonostante gli arresti, ha deciso di cancellare le tre date dell'8,9 e 10 agosto allo stadio Ernst Happel di Vienna. «Dopo la conferma da parte delle autorità di un attacco terroristico pianificato al Prater – hanno spiegato gli organizzatori Barracuda Music su Instagram – non abbiamo altra scelta che annullare i tre concerti per la sicurezza di tutti».
La decisione arriva anche in seguito alle dichiarazioni delle autorità che ci sarebbero altre tre persone coinvolte ancora a piede libero. L'organizzazione ha fatto sapere che il biglietto acquistato da quasi 200mila fan sarà rimborsato nel giro di pochi giorni. Si stima che i biglietti in vendita tra i 70 ei 250 euro fossero arrivati a costare fino a 2500 euro nei canali secondari.
La musica e l'Isis
Quello accaduto a Vienna, getta un'ombra sul tour dei record. Ancora infatti, non è dato sapere cosa accadrà per le date previste a Wembley di Londra dove Tay-Tay dovrà esibirsi per le ultime cinque date europee dal 15 al 20 agosto per poi continuare in Nord America.
Non è la prima volta che l'integralismo islamico prende di mira la musica cercando di colpire nei momenti di più grande spensieratezza. Impossibile dimenticare l'attentato al Bataclan del 13 novembre 2015 quando 137 persone persero la vita e 416 rimasero ferite in seguito ai proiettili esplosi da due terroristi affiliati all'Isis.
E poi impossibile non pensare all'attentato di Manchester del 22 maggio 2017 quando un'esplosione durante il concerto della popstar Ariana Grande causò la morte di 23 persone (compreso l'attentatore) e ne ferì 250 nel peggior attacco avvenuto nel Regno Unito.
E anche in quel caso il target erano ragazzi, alcuni poco più che bambini. Dodici delle vittime avevano meno di 16 anni.
