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Tim Walz, chi è il candidato vicepresidente scelto da Kamala Harris



«Non potrei essere più orgoglioso di essere il candidato vice presidente e aiuterò Kamala Harris il prossimo presidente degli Stati Uniti». E' stata la dichiarazione, sul palco di Filadelfia, di Tim Walzgovernatore del Minnesota al suo secondo mandato, scelto da Harris come candidato alla vicepresidenza dei democratici. «Dal suo primo giorno come procuratrice distrettuale e poi generale della California, come senatrice e poi come vicepresidente, Harris ha combattuto dalla parte del popolo americano, ha detto ancora Walz. «Ha affrontato truffatori, sgominato gang internazionali, si è opposta alle grandi aziende, non ha mai esitato ad intervenire per migliorare la vita delle persone». E ha aggiunto: «Sappiamo di essere gli “underdog” (ovvero gli sfavoriti, ndr) in questa corsa, ma abbiamo l'attimo dalla nostra parte e sappiamo chi abbiamo di fronte».

Harris ha scelto il nome di Tim Walz dalla lista dei possibili candidati che comprende il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro e il senatore dell'Arizona Mark Kelly. Al rally di Filadelfia, Walza si è presentato dipingendo sé stesso – come ha scritto la Cnn, da un lato come un «folksy Midwestern Everyman», un uomo popolare qualunque sia il Midwest (l'ampia regione subito a est della zona centrale degli Stati Uniti, che comprende un gruppo di Stati, fra i quali il Minnesota), dall'altro come il «cane d'attacco» di Kamala Harris. Di fatto, i democatici sperano che il suo radicamento nel Minnesota gli permetta di guardagnarsi il favore dei cittadini del Midwest, sottraendoli al candidato vicepresidente repubblicano, JD Vance, originario dell'Ohio (sempre nel Midwest).

Nato in una cittadina del Nebraska 60 anni fa, veterano della Guardia nazionale americana (nella quale ha raggiunto il grado di comandante sergente maggiore), per lungo tempo Walz è stato un insegnante, un lavoro che lo ha portato per un anno in Cina, poi nello Stato del Nebraska e in seguito in Montana, dove è stato professore di geografia in un liceo e ha anche allenato la squadra di calcio della scuola. L'impronta dell'insegnamento è profondamente radicata in lui, tanto che, quando ha accettato la candidatura a vicepresidente candidato, ha detto di sentirsi «come il primo giorno di scuola». L'attenzione all'istruzione e agli studenti è sempre stata centrale nella politica di Walz, che da governatore del Minnesota ha varato un provvedimento per garantire pasti gratuiti nelle scuole del Minnesota per i bambini di famiglie indigenti. prima di diventare governatore è stato per 12 anni al Congresso, dove ha rappresentato un distretto rurale tendenzialmente conservatore, dominato dai repubblicani.

Uomo di sinistra, da tempo si batte per i diritti della comunità gay, è stato uno dei primi a legalizzare la marijuana nel suo Stato e dopo l'omicidio di George Floyd – il 46enne afroamericano morto dopo essere stato immobilizzato dalla polizia e soffocato da un agente che gli aveva premuto il ginocchio sul collo – avvenuto il 25 maggio del 2020 a Minneapolis, ha avviato una profonda riforma della polizia nel Minnesota. Per molto tempo sostenitore della National rifle Association – la potente lobby che si batte per il libero possesso e il libero uso di armi da fuoco negli Stati Uniti – ad un certo punto Walz ha radicalmente cambiato la sua posizione in merito alle armi.

Dal 1994 Walz è sposato con Gwen, anche lei insegnante, e la coppia ha avuto due figli con la fecondazione in vitro. In Minnesota ha approvato una legge per il diritto delle donne all'interruzione di gravidanza, del quale è convinto sostenitore. Donald Trump lo ha definito un pericoloso estremista. Ma Walz, in realtà, piace molto ai giovani e potrebbe conquistare il consenso dei democratici moderati e degli indecisi.

(Foto Reuters: Tim Walz a Filadelfia)





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