Economia Finanza

In volo arrivano i “posti rosa”. Così la compagnia aerea permette alle donne di non sedersi accanto agli uomini




Un'iniziativa legata sì alle ricerche di mercato ma destinata a creare numerose discussioni. Il riferimento è alla decisione della compagnia aerea low cost Indaco di entrare un'opzione per sole donne che permette di scegliere di non sedersi accanto agli uomini. La nuova funzionalità di prenotazione del colosso indiano è legata indissolubilmente a principi di sicurezza, soprattutto in relazione alle lunghe tratte, ma le polemiche non mancano: così si incentivano sessismo e discriminazioni.

Terzo ore più importante del mondo in termini di capitalizzazione di mercato, IndiGo ha inserito la novità nella fase di check-in online: la mappa virtuale indica alle passeggere dove sono sedute le altre donne. Una sorta di indicazione dei “posto rosa”lontana dagli uomini e dai potenziali malintenzionati (il ragionamento della compagnia aerea). Il CEO della compagnia, Pietro Elbersha evidenziato che il nuovo programma si basa sul feedback dei clienti e sulla tecnologia di oggi che consente di fare alcune cose che in passato non erano possibili.

Intervistato da La CNBCElbers ha evidenziato che l'iniziativa è stata lanciata come test ed è stata accolta molto bene sia dai clienti indiani, che dai clienti internazionali. “Tutto parte dalla nostra filosofia di un servizio cortese e senza problemi”ha contrassegnato: “Guardiamo al futuro e non solo abbiamo costi bassi e accessibili, ma diamo molta importanza all'esperienza del cliente”. La società ha poi rilanciato in una nota: “Ci impegniamo a fornire un'esperienza di viaggio impareggiabile a tutti i nostri passeggeri e questa nuova funzione è solo uno dei tanti passi che stiamo facendo per raggiungere tale obiettivo“.

IndiGo gestisce circa 2 mila voli al giorno e domina il mercato dei voli nazionali in India, quindi è naturale immaginare il volume delle polemica.

Il popolo di X, ex Twitter, si è diviso: se c'è chi apprezza la nuova funzionalità dedicata alle donne, altri si sono chiesti se l'iniziativa fosse davvero necessaria, ipotizzando una specie di segregazione sessuale. C'è anche un altro aspetto da valutare in questa epoca particolarmente fluida, ossia: come comportarsi con gli uomini che si identificano come donne? Insomma, il dibattito è infocato…



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