Viaggi

Maiorca, essenza del Mediteranneo


I cartelli che indicano platja e cala sono disseminati lungo tutta l'isola più grande dell'arcipelago delle Baleari. D'altra parte Maiorca, che conta più di duecento spiagge dislocate da nord a sud lungo la costa est ed ovest, è conosciuta principalmente per la vasta offerta del litorale. Ogni zona ha le sue peculiarità: da scorie a picco sul mare a distese di sabbia finissima, baie e calette circondate da pinete che assicurano ombra e frescura nelle ore più calde della giornata; spiagge che condividono un'acqua color smeraldo in cui maschera e boccaglio sono superflui. Maiorca è un concentrato di tutta l'essenza del Mar Mediterraneo con colori e scenari resi ancora più incantevoli dalla luce che li scalda dall'alba al tramonto. Raggiungibile con voli diretti dall'Italia, l'isola è una destinazione molto amata, perfetta sia in estate, sia nei mesi con minore flusso turistico.

Cala des Moro, Maiorca (foto di Erika Scafuro)

Ad ovest baie al cospetto delle montagne

A rendere spettacolare la parte occidentale di Maiorca sono sicuramente le montagne della Serra de Tramuntana, classificate Patrimonio dell'Umanità Unesco, che hanno disegnato un paesaggio molto suggestivo con pareti di roccia che si tuffano in mare, terrazzamenti e paesi dall'atmosfera autentica. Non sono da meno le spiagge e le piccole baie che si raggiungono in questa parte occidentale dell'isola. In circa cinquanta minuti d'auto da Palma di Maiorca si arriva ad esempio a Cala d'Estellencs, una caletta che si trova nell'omonimo borgo marinaro, conosciuta come uno dei luoghi maiorchini più indicati per ammirare il tramonto.

Cala des Moro, Maiorca (foto di Erika Scafuro)

Proseguendo verso nord si incontra la famosa Cala Dejà, anch'essa prende il nome dall'omonimo villaggio posto a qualche chilometro di distanza dalla costa; un'insenatura di scogli molto apprezzata dove l'acqua è sempre limpida. Dopo aver preso confidenza con le curva della panoramica Ma-10, la strada che delimita la costa ovest di Maiorca, è imprescindibile affrontare il tortuosissimo tratto che conduce a Sa Calobra: i tornanti sono tanti, ma la ricompensa è altissima. Dal porticciolo turistico, attraverso un tunnel scavato nella roccia, si accede infatti ad uno scenario unico: la foce del torrente de Pareis si apre su una spiaggia di ciottoli delimitata da alti canyon che rendono magico questo luogo specialmente al tramonto, quando il sole cala proprio davanti alle rocce e molti maiorchini e turisti si organizzano con picnic per assistere allo spettacolo serale della natura.

Cala Figuera, Maiorca (foto di Erika Scafuro)

La parte occidentale di Maiorca continua a meravigliare fino a nord, dove la punta più settentrionale dell'isola coincide con il termine delle montagne della Serra de Tramuntana; è qui che si trova Cap de Formentor. Dopo le soste obbligate per fotografare gli scorci panoramici di questo promontorio a picco sul mare, lo stupore continua addentrandosi nella pineta e tuffandosi nelle acque cristalline di playa de Formentor: una delle spiagge con fondale sabbioso più belle di Maiorca.

Cala S'Almunia, Maiorca (foto di Erika Scafuro)

Le calette dai colori caraibici nella zona sud est

La regina delle spiagge della parte sud-orientale di Maiorca è senza dubbio Es Trenc. Un litorale sabbioso facilmente accessibile lungo cinque chilometri, molto famoso e molto frequentato, che, specie durante i mesi di bassa stagione, regala colori e atmosfere caraibiche.



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