Olimpiadi, le pagelle del giorno 14: Consonni-Guazzini, 10 da sogno. Come Battocletti

Dopo il traguardo non sa che cosa fare: se ridere, o piangere, o arrivare a urlare. Nel dubbio fa tutto quanto. Prima del traguardo invece ha saputo esattamente cosa fare, e ha vinto una medaglia d'argento (dietro a Beatrice Chebet) che fa luce. “A me piacciono le cose difficili”. E pensare che i 10mila non erano neanche in programma all'inizio di questa stagione. La gara che aveva immaginato per questi giochi erano i 5000, che per poco non le hanno portato una medaglia (anzi, tra un ricorso e l'altro la medaglia è stata anche sua). Però alla fine ha deciso di fare anche la distanza doppia, “volevo divertirmi ancora un po'”.