Istruzione

Un nuovo polo scolastico al posto di un bosco: la preoccupazione di una docente – Orizzonte Scuola Notizie


Dopo la sospensione delle attività di lunedì, causata dalla presenza di manifestanti del comitato per la difesa degli alberi, martedì mattina sono iniziate le operazioni di disboscamento nel bosco di via Curtatone a Gallarate (Varese) per la realizzazione di un nuovo polo scolastico nell'area .

Le operazioni – come riporta Il Giorno – sono iniziate di buon mattino, con la zona boscata circondata da recinzioni e sotto la sorveglianza della polizia locale e della polizia di Stato. Le motoseghe sono state avviate intorno alle 8, mentre gli ambientalisti presenti si sono mantenuti all'esterno dell'area recintata.

Un paio d'ore dopo l'inizio dei lavori, le attività sono state interrotte quando tre attivisti, due uomini e una donna, sono riusciti a entrare nella zona delimitata. Gli ambientalisti hanno contestato il mancato rispetto del periodo di nidificazione degli animali presenti nel bosco. A seguito di questo intervento, i lavori sono stati temporaneamente sospesi ei tre attivisti sono stati accompagnati all'esterno. Successivamente, il taglio degli alberi è ripreso.

Una docente che vive in Veneto ha scritto a Orizzonte Scuola manifestando preoccupazione per questa iniziativa. Scrive così: “Sono un'insegnante molto dispiaciuta per ciò che sta accadendo in questi giorni a Gallarate: l'abbattimento del bosco di via Curtatone per fare spazio proprio alla costruzione di un massiccio plesso scolastico. Il bosco è popolato da numerose specie di uccelli e mammiferi che in questi giorni rischiano la perdita della vita e del proprio habitat, senza contare il fatto che siamo in pieno periodo di nidificazione degli uccelli e che ci troviamo di fronte all'ennesimo episodio di distruzione di aree verdi, tanto preziosi nel periodo storico stiamo fronteggiando, per far invece spazio a opere di cementificazione.

Vivo in Veneto e la notizia si è diffusa anche qui. Mi sento profondamente amareggiata da ciò che sta accadendo e altrettanto delusa: ai miei ragazzi in classe parlo dell'Agenda 2030, dell'importanza della tutela ambientale e del rispetto nei confronti degli animali, ma a cosa potrà mai servire tutto ciò, quando assistiamo impotenti all’ennesimo episodio di indifferenza nei confronti di ciò che dovremmo invece difendere come un bene prezioso?.”

Il progetto del polo scolastico rientra nel programma di intervento denominato Grow29, con un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro. Il nuovo complesso scolastico unirà le scuole primarie di Cajello e Cascinetta in un'unica struttura. Inoltre, è prevista la riconversione degli edifici scolastici esistenti e la creazione di un anello ciclopedonale di 3 chilometri, oltre a un sottopasso pedonale che collegherà la zona Azalee con il futuro campus. La conclusione delle opere è prevista entro il 2027.



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