Docente non incluso in GPS e frequentante percorso 60 CFU: cosa posso fare?

Il docente non incluso in GPS e frequentante un corso abilitante potrà rispondere agli interpelli, partecipare al secondo concorso PNRR e inserirsi negli elenchi aggiuntivi.

Quesito

Ho una laurea magistrale che mi permette di insegnare nelle classi di concorso A12 e A22, sto facendo il percorso per i 60 CFU (non ho i 24). Non mi sono iscritto alle GPS a fine giugno perché pensavo che chi non avesse i cfu non potesse iscriversi, cosa mi consigliate di fare, domandando ai miei colleghi o né sanno poco o non sono chiari. Intanto mando voi un cordiale saluto

Il nostro lettore, come detto all'inizio, potrà rispondere agli interpelli pubblicati dalle scuole per coprire eventuali supplenze in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, nonché partecipare al secondo concorso PNRR, previsto per il prossimo autunno, e il prossimo anno scolastico inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS per l'a.s. 2025/26.

Riguardo al concorso, precisiamo che la partecipazione è prevista con il possesso di 30 dei 60 CFU del percorso abilitante (di seguito illustriamo dettagliamene i previsti requisiti), per cui il nostro lettore parteciperà o da abilitato (se ha concluso il percorso) oppure con 30 dei 60 CFU. Vero è che vi sono appositi percorsi ma riteniamo che il lettore, anche alla luce del fatto che tutti i percorsi si svolgono nell'ambito di quelli da 60 CFU, vi possa comunque partecipare.

Di seguito cosa sono gli interpelli, quali sono i requisiti richiesti per partecipare al secondo concorso PNRR e cosa sono gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia.

Interpellanza

Gli interpelli sono una novità introdotta dall'OM 88/2024 ed hanno sostituito il sistema delle MAD (domande di messa a disposizione). Ai sensi dell'articolo 13, comma 23, dalla predetta OM e sulla base delle indicazioni fornite dall'annuale nota sulle supplenze:

• in caso non sia possibile assegnare una supplenza dalle graduatorie di istituto, nemmeno da quelle delle scuole viciniori, l'istituzione scolastica interessata pubblica sul proprio sito un avviso/interpello finalizzato all'assegnazione della supplenza;
• copia dell'avviso/interpello è inviata all'ATP di riferimento che lo pubblica in un'apposita sezione del proprio sito;
• l'avviso/interpello è finalizzato ad assegnare la supplenza ad aspiranti forniti di abilitazione, nel caso di posti comuni, o specializzazione nel caso di posti di sostegno; in subordine, la supplenza è assegnata a personale fornito del titolo di studio d'accesso alla seconda fascia delle GPS;
• possono partecipare agli avvisi/interpelli anche i docenti inclusi in GaE o GPS, che non siano stati destinatari di proposta di nomina a tempo determinato;
• non possono partecipare agli avvisi/interpelli i docenti destinatari di nomina a tempo determinato (anche se rifiutata), nonché ai destinatari di un incarico finalizzato al ruolo da GPS sostegno prima fascia, compresi coloro che lo otterranno tramite la mini call veloce (anche se rifiutati) );
• i docenti, che ottenere la supplenza tramite avviso/interpello, sono soggetti ai medesimi vincoli e criteri previsti dall'OM n. 88/24, comprese le sanzioni di cui all'art. 14 della stessa ordinanza.

Alla luce di quanto sopra riportato, quindi, i docenti interessati devono monitorare i siti delle scuole in cui sono inclusi nelle graduatorie di istituto nonché quello dell'ATP di riferimento e rispondere a eventuali interpelli relativi alla classe di concorso/posto per cui si è in possesso dell'abilitazione/specializzazione oppure del titolo di studio d'accesso alla seconda fascia delle GPS.

Secondo concorso PNRR

Il nuovo sistema di reclutamento, di cui al D.lgs. 59/2017 e ss.mm., ha previsto una fase transitoria nell'ambito della quale si svolgeranno due concorsi: uno in atto e per alcune classi di concorso/posto già concluso, per cui i vincitori parteciperanno alle assunzioni a partire dal 2024/25; un altro da bandire l'autunno prossimo, considerato il termine della suddetta fase transitoria, ossia il 31 dicembre 2024.

Ecco i requisiti richiesti:

– posti comuni:

• laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l'accesso alla classe di concorso) + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
• laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l'accesso alla classe di concorso) + tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
• laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l'accesso alla classe di concorso) + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
• laurea coerente con la classe di concorso (completa di tutti i CFU/CFA per l'accesso alla classe di concorso) + almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale. Precisiamo che l'accesso, ai sensi dell'articolo 3/8 del DM n. 205/2023, è previsto non solo a chi avrà già conseguito i 30 CFU/CFA, ma anche a coloro i quali siano iscritti al percorso [in tal caso, la partecipazione al concorso è con riserva e quest’ultima è sciolta positivamente qualora i 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’a.s. antecedente a quello della nomina a tempo determinato (tali docenti, infatti, saranno assunti in ruolo dopo il conseguimento dell’abilitazione). Il mancato scioglimento della riserva entro il termine sopra indicato comporta la decadenza dalla graduatoria e l’esclusione dalla nomina a tempo determinato in vista dell’assunzione a tempo indeterminato].

– posti di ITP (tabella B del DPR 19/2016):

• abilitazione oppure
• diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

– posti di sostegno:

• titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l'inserimento con riserva per chi ha ottenuto il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato anche la domanda di riconoscimento).

Elenchi aggiuntivi prima fascia GPS

La misura è prevista dall'art. 10 dell'OM 88/2024, come anche le altre precedenti, ed è finalizzata a far sfruttare il titolo di abilitazione e/o specializzazione conseguito prima del successivo aggiornamento delle medesime graduatorie, nonché ad assicurare agli alunni docenti abilitati e/o specializzati.

Gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS saranno costituiti per l'a.s. 2025/26, secondo le disposizioni attuative contenute in apposito decreto che sarà pubblicato dal MIM.

Dagli elenchi, che sono utilizzati per le supplenze al 30/06 e al 31/08 (nel caso del sostegno, per l'a.s. 2025/26, vi si attingerà pure per gli incarichi finalizzati al ruolo), si attinge dopo la prima fascia del GPS e la prima della seconda. Gli aspiranti interessati saranno chiamati a presentare le relative istanze nel corso dell'a.s. 2024/25, in modo che gli elenchi siano disponibili per il 2025/26 (per l'inserimento negli elenchi aggiuntivi as 2023/24, le domande sono state presentate entro il 27 aprile 2023).

Possono inserirsi negli elenchi in questione (nonché nel correlato aggiuntivo alla seconda fascia delle graduatorie di istituto) sia gli aspiranti non inclusi in GPS sia quelli già inclusi: i primi scelgono la provincia di inserimento; i secondi, ossia quelli già inclusi in GPS, non possono modificare la provincia già scelta in occasione dell'inserimento/aggiornamento delle graduatorie in questione.

Conclusioni

In conclusione, il nostro lettore potrà giocarsi le suddette carte:

• risposta agli interpelli per ottenere supplenze (da abilitato ovvero con il titolo di studio);
• partecipazione al concorso;
• inclusione negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS.

Infine, ottenuta l'abilitazione, qualora non dovesse vincere il concorso di cui al punto 2, potrà partecipare ai successivi concorsi, oltre a inserirsi nella prima fascia delle GPS.

Le risposte alle domande

È possibile inviare una domanda all'indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).