Istruzione

Proroga assicurazione Inail per studenti e docenti, 24 milioni per istruzione tecnologico-professionale e contrattazione integrativa: decreto Omnibus in Gazzetta Ufficiale – Orizzonte Scuola Notizie


Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 agosto il decreto Omnibus, decreto legge 9 agosto 2024, n. 113, contenente misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico. All'articolo 9 le misure riguardanti la scuola. Il provvedimento entra in vigore oggi 10 agosto.

Estensione tutela assicurativa

Il decreto prevede la proroga della tutela assicurativa Inail gratuita degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore per l'anno scolastico e accademico 2024-2025:

1. Al fine di rafforzare la tutela assicurativa degli studenti e degli insegnanti, all'articolo 18 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, dopo il comma 4 è aggiunto, in fine, il seguente:

«4-bis. Le previsioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche per l'anno scolastico e per l'anno accademico 2024-2025.».

2. Agli oneri derivanti dall'attuazione del comma 1, valutati in 17,49 milioni di euro per il 2024 e in 29,98 milioni di euro per il 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 13, comma 9, lettera a), del decreto-legge n. 48 del 2023, con conseguente rideterminazione, per i medesimi anni, degli importi di cui all'alinea del predetto articolo 13, comma 9. Le risorse di cui al primo periodo relativo ai rimborsi da corrispondere all'INAIL, non utilizzate alla chiusura dell' esercizio, sono conservati nel conto dei residui per essere utilizzati nell'esercizio successivo fino alla resacontazione dell'effettiva spesa.

24 milioni per istruzione tecnologico-professionale e contrattazione integrativa

Nel decreto omnibus anche risorse per la filiera tecnologico – professionale e per la contrattazione integrativa. Lo aveva annunciato il ministro Valditara subito dopo l'approvazione del decreto in Consiglio dei ministri. Si tratta di 24 milioni di euro: 20 per l'istruzione tecnologico- professionale e 4 per la contrattazione:

All'articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, dopo il comma 4, è inserito il seguente: «4-bis. Le risorse finanziarie di cui al comma 4, rimaste non utilizzate e provenienti da esercizi pregressi, confluiscono, nell'anno 2024, nel Fondo per il miglioramento dell'Offerta formativa per essere utilizzate nella contrattazione integrativa senza l'originario vincolo di destinazione ea tal fine sono conservati nel conto residui.».

All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il comma 623 è sostituito dal seguente: «623. Al fine di ridurre il fenomeno del diverso digitale e consentire il supporto tecnologico e digitale al piano nazionale per la sperimentazione della filiera tecnologico-professionale di cui al decreto del Ministro dell'istruzione e del merito del 7 dicembre 2023, adottato ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, le risorse di cui al comma 624 sono destinate alla
realizzazione di infrastrutture e piattaforme tecnologiche, e all'innovazione digitale, nonché al potenziamento di laboratori innovativi connessi a Industria 4.0. Con decreto del Ministro dell'istruzione e del merito, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono individuati i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse di cui al primo periodo.».

DECRETO OMNIBUS in Gazzetta Ufficiale



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