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Snoop Dogg conquista tutti, è lui l’idolo Usa ai Giochi – Musica – Ansa.it


(di Lucia Magi) Altro che Simone Biles, Katie Ledecky, Coco Gauff o Kevin Durant. La vera star delle Olimpiadi di Parigi, per gli statunitensi che le seguono in tv o sul computer, non è un atleta, ma l'inviato speciale della Nbc Snoop Dogg. Il gangsta rapper nato a Long Beach nel 1971, lanciato da Dr. Dre negli anni '90, affiliato alla famigerata gang dei Crips e profeta della marijuana libera, si è trasformato nel personaggio più seguito e amato dei giochi visti da Oltreoceano.


Lo “tesoro” d'America, lo definisce il Los Angeles Times.


Come dire, il ragazzo della porta accanto.


Il 52enne, nato Calvin Broadus, non è un novellino dello sport. Da sempre allenatore di calcio giovanile, nel 2005 ha fondato l'associazione no-profit Snoop Youth Football League per sostenere i ragazzi dei quartieri poveri (come quello da cui viene lui). Secondo il suo sito web, il programma ha aiutato più di 60.000 ragazzi. La commedia disponibile su Prime Video, The Underdoggs, racconta questa storia in modo divertente e tenero.


Nel 2021, Snoop ha commentato i momenti clou delle Olimpiadi di Tokyo sulla piattaforma di streaming Peacock (proprietà della Nbc). Quei video con il fumetto Kevin Hart sono diventati virali, tanto che il canale ha promosso il rapper una inviata speciale per Parigi 2024. Ma lui non è stato un mero cronista di questi giochi sulla Senna. È diventato l'anima della festa, il fan più entusiasta e stakanovista degli atleti americani, sempre a bordo pista, pedana, vasca o campo.


Con il suo sorriso divertito e l'andamento allampanato, ha ballato con le ragazze della ginnastica artistica, ha scherzato con le pallavoliste Sara Hughes e Kelly Cheng, ha preso lezioni di nuoto da Michael Phelps, si è vestito da cavallerizzo per seguire la gara di equitazione, ha provato le sue abilità nel judo e ha dato l'anima per LeBron James e la squadra di basket.


Ovunque c'è un atleta del Team US, lì c'è lui. La spilletta che lo ritrae mentre esala gli anelli multicolori del logo olimpico di fronte alla Torre Eiffel – parodiando il suo amore per l'erba – è il gadget più ricercato delle giornate parigine.


Non è mancata una parentesi italiana: quando Al Bano ha festeggiato l'oro di Alice Bellandi nel judo cantando Felicità sul tatami – e facendo saltare il rigido protocollo del Cio – Snoop Dogg gli ha chiesto un selfie e si è unito al coro come tutti gli spettatori.


L'entusiasmo di “DO-Double-G” ha infuso energia al pubblico della rete e della tv: gli spettatori sono aumentati del 79% rispetto alle Olimpiadi di Tokyo, secondo Nbc Sports. Il gangsta rapper di Long Beach, che da quando è stato assolto dall'accusa di aver ucciso a colpi di pistola un membro di una gang nel 1996 ha iniziato un percorso di ammorbidimento rispetto agli anni duri dell'hip hop, strappa risate e “good” vibrazioni” a tutti. “Si tratta solo di pace, amore, sport e unità”, ha esclamato in un video su TikTok.


È stato tra i tedofori della fiamma olimpica prima della cerimonia di apertura, accennando anche la camminata tipica dei Crips per le strade di Saint-Denis, nel nord della capitale francese. Tutti aspettano di vedere cosa ha in serbo per la festa di chiusura, domenica 11 agosto. Anche Billy Eilish ei Red Hot Chili Peppers – di Los Angeles come lui – si esibiranno per passare idealmente il testimone alla città californiana, sede dei Giochi nel 2028. E insieme alla Nbc già pensano di rilanciare Snoop Dogg come inviato e jolly a Cortina 2026.

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