Istruzione

Supplenze ATA 2024/25: come verranno attribuite, le regole – Orizzonte Scuola Notizie


Nell'anno scolastico 2024/25 saranno più di 20 mila i posti ATA dati a supplenza. I dati arrivano dopo la pubblicazione dei numeri sulle immissioni in ruolo. Come saranno attribuiti gli incarichi a tempo determinato? Le regole della circolare sulle supplenze per il prossimo anno scolastico.

Norme per la copertura dei posti vacanti

Secondo l'articolo 1, comma 1, del Regolamento 430/2000, i posti del personale ATA, esclusi quelli del profilo DSGA (ora nell'area dei funzionari e dell'elevata qualificazione), non coperti tramite incarichi a tempo indeterminato, devono essere assegnate mediante supplenze annuali o temporanee fino al termine dell'attività didattica.

Ordine di attribuzione delle supplenze

Le supplenze vengono attribuite partendo dalle graduatorie permanenti provinciali per titoli (24 mesi). In caso di esaurimento, si passa agli elenchi e alle graduatorie provinciali di seconda fascia. Solo se queste graduatorie risultano esaurite, i dirigenti scolastici possono ricorrere alle graduatorie d'istituto di terza fascia per assegnare le residue disponibilità.

Supplenze aggiuntive e accettazione di nuovi incarichi

È confermata la possibilità, introdotta due anni fa, di accettare un nuovo incarico di supplemento annuale o fino al termine delle attività didattiche per un diverso profilo professionale, purché ciò avvenga prima della presa di servizio per un incarico già accettato.

Supplementi su spiedini orari

L'articolo 4, comma 1, del DM 13 dicembre 2000, n. 430, garantisce il completamento delle supplenze su spezzoni orari. È permesso lasciare uno spezzone per accettare un posto intero, a condizione che al momento della convocazione per lo spezzone non fosse disponibile un posto intero. Il completamento può avvenire solo tra posti dello stesso profilo.

Supplenze per il personale docente

Durante lo stesso anno scolastico, è possibile prestare servizio come insegnante in diversi gradi di scuola, come istitutore o come personale ATA, anche in scuole non statali, purché i servizi non si svolgano contemporaneamente.

Divieti di sostituzione

Per la sostituzione del personale ATA temporaneamente assente, i Dirigenti scolastici possono conferire supplenze temporanee seguendo i criteri di stabilità dall'articolo 6 del DM 13 dicembre 2000, n. 430. Tuttavia, resta il divieto di sostituzione nei casi previsti dall'articolo 1, comma 332, della legge 190 del 2014, come specificato dalle note DPIT e DGPER.

I dirigenti scolastici non possono conferire supplenze brevi per il personale amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico nei primi sette giorni di assenza, salvo alcune deroghe previste dalla legge n. 205 del 2017, che consente supplenze brevi a partire dal trentesimo giorno di assenza per gli assistenti amministrativi e tecnici.

Supplenze per i posti residui ex LSU

I posti residuati dalla procedura selettiva prevista dall'articolo 58, comma 5-septies, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, e dalla successiva fase di assunzione per l'anno scolastico 2024/2025, possono essere coperti attraverso il conferimento di supplenze.

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