Economia Finanza

Trump torna su X e si fa intervistare da Musk. Monito Ue: «No a fake news»



Il commissario Ue al mercato interno Therry Breton lo ha messo subito un guardia invitandolo a rispettare la nuova legislazione europea sui servizi digitali in termini di controllo e rimozione di contenuti problematici o illeciti. Minacciando altrimenti di “utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese misure temporanee, per proteggere i cittadini europei”.

Per il tycoon è innanzitutto un'occasione per riprendersi la scena dopo che i riflettori restano puntati sul nuovo tandem dem: con La mia vita è bella che lo sta superando nei sondaggi e per la prima volta – secondo un sondaggio Financial Times-University of Michigan Ross School of Business – anche nella gestione dell'economia (42% a 41%), che insieme all'immigrazione era un tema dove Trump era sempre stato avanti.

Per The Donald c'è inoltre l'opportunità di raggiungere un pubblico più ampio di quello dei suoi comizi o delle interviste su Fox News, rispolverando il suo vecchio account da 88 milioni di follower: un profilo sospeso dopo l'assalto al Capitol del 6 gennaio 2021, rispristinato da Musk un mese dopo l'acquisto di Twitter nel 2022 ma mai usato se non una volta, il 24 agosto 2023, per postare la sua foto segnaletica e chiedere donazioni elettorali. In coincidenza con l'intervista di Musk, Trump ha rotto il silenzio con alcuni post.

Finora il tycoon, pur incassando anche milioni di dollari dal Pac creato dall'amico Elon, aveva preferito restare sulla propria piattaforma Truth social – quotata in Borsa tra alti e bassi – dove però ha solo 7,5 milioni di seguaci. Musk spera in un ritorno stabile che rinnoverebbe l'interesse per X, indebolita durante la sua gestione dalla sua deriva destroyrsa e antisemita, dalla carenza di moderazione dei contenuti e dalla fuga degli inserzionisti.

Nel frattempo gli bordo tienene sulla piattaforma: l'ultimo attacco e' contro Kamala “la comunista”. “Trump è comprato e pagato da miliardari estremisti e anti-lavoratori, ed Elon sa che Trump gli darà elargizioni fiscali sconsiderate a spese della classe media”, gli ha risposto la campagna di Harris, evocando la possibile contropartita per l'uomo più ricco del pianeta che, dopo aver sostenuto il democratico Joe Biden nel 2020 e il repubblicano Ron DeSantis a inizio 2024, ha dato il suo endorsement a Trump il giorno dell'attentato.



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