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Cardinale lancia Morata ed esalta il Milan: “Ossessionati dalla vittoria come voleva Berlusconi”


Il proprietario del club in campo con i nuovi poco prima dell'amicavole con il Monza: applausi per Pavlovic ed Emerson Royal, ovazione per Alvaro




Giornalista

13 agosto 2024 (modifica alle 20:54) – MILANO

La Pantera Nera, l'Animale e il Bello. I tre neo acquisti del Diavolo, freschi di nuovo naming cucito su misura da Ibra in persona, sfilano a San Siro un'ora prima del fischio d'inizio. Pavlovico, Emerson Reale, Morata: dopo quella ai media, ecco la presentazione popolare nel loro nuovo stadio che, per essere l'antivigilia di Ferragosto, ha risposto decisamente presente. Fa un certo effetto a tutti e tre vedere San Siro che grida i loro nomi, perché fino a ieri il Meazza lo avevano frequentato da avversari. Emerson, Strahinja e Alvaro sanno quanto può essere difficile averlo contro, ora sono destinati a capire in fretta quanto può essere esaltante averlo dalla propria parte. E allora, via allo show: ingresso uno alla volta fra un corridoio di bandieroni, sbuffi di fumo e mega stelle filanti. Qualche palleggio, l'autografo sui palloni da calciare in tribuna, il cinque alla mascotte Milanello. Il più acclamato? Ovviamente non c'erano dubbi: quello con la maglia numero 7 e il Nome Morata ha scritto sulla schiena. Che s'impossessa del microfono e dice: “Grazie per essere qui con questo caldo. Non vi prometto titoli, ma daremo tutto per questa maglia. Spero che ci ritroveremo qui a fine stagione con dei trofei in mezzo al campo”.

omaggio a berlusconi

Poi la serata entra in modalità Silvio, perché è a lui che è dedicata a questa seconda edizione del trofeo. Nella prepartita Cardinale, Ibra e Scaroni hanno salutato affettuosamente Pier Silvio Berlusconi e Galliani e il presidente rossonero ha disegnato uno scenario decisamente ambizioso: “Il periodo che ha vissuto Berlusconi è stato quello più luminoso della storia del Milan, penso che il Milan di RedBird e Gerry Cardinale possa ripercorrere quei passi così luminosi”. Il Milan aveva già ricordato Berlusconi sui propri canali social lungo la giornata con un video emozionale, dopo di che è arrivato l'omaggio direttamente da Gerry Cardinale: “È con profondo rispetto che mi unisco alla famiglia Berlusconi, ea tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividerne la storia, nel rendere omaggio questa sera alla memoria di una figura straordinaria come quella di Silvio Berlusconi. Tutti noi abbiamo la grande responsabilità di preservare la sua eredità e contribuire a riportare il Milano alle vette rappresentate dai trofei che abbagliano tutti i visitatori del Museo Casa Milan. Non è chiaramente possibile assumersi questa responsabilità senza essere a nostra volta 'ossessionati dalla vittoria', ma più che mai in questo momento siamo consapevoli anche dell'importanza di onorare la tradizione, i valori e lo spirito che rendono il Milan un simbolo di eccellenza e orgoglio da tante generazioni”.

MILANO, ITALIA - 13 AGOSTO: Una panoramica all'interno dello spogliatoio dell'AC Milan prima della partita del Trofeo Berlusconi tra AC Milan e Monza del 13 agosto 2024 a Milano, Italia. (Foto di Claudio Villa/AC Milan tramite Getty Images)

ibra enesta

Poi, pochi minuti prima del match, a bordo campo si sono ritrovati due signori che nel Milano hanno lasciato un discreto segno. Dice Ibra: “Quando Berlusconi mi ha portato al Milan mi ha dato la felicità, senza di lui il Milan non sarebbe ciò che è oggi. Sarà sempre nel nostro cuore. Gli obiettivi di questo Milano? Trofei, trofei e trofei”. Microfono a Nesta: “Ringrazio il presidente, che ci ha permesso di vivere tutte quelle serate. Ringrazio tutti voi, vi ho nel cuore”.





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