Economia Finanza

“Russia preparata a colpire la Nato”. I documenti dell'intelligence sullo scenario nucleare




La marina militare russa è pronta a colpire obiettivi in ​​profondità in Europa con i suoi missili nucleari. La rivelazione è stata fatta dal Tempi finanziariche ha visionato una trentina di file forniti da fonti occidentali. Secondo quanto riferito, nei documenti sono dettagliati i piani dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina ed essi contemplavano anche un conflitto diretto con la Nato.

In questo caso, le forze navali di Mosca avrebbero dovuto colpire ben oltre la Frontiera con i Paesi dell'Alleanza con una serie di attacchi in tutta l'Europa, tra cui la costa Ovest della Francia e Barrow-in-Furness nel Regno Unito. I file, inoltre, mostrano la simulazione di un attacco con armi nucleari tattiche nelle prime fasi di una guerra con una grande potenza mondiale e indicano che la marina russa ha mantenuto le sue capacità di trasporto ordigni atomici sui suoi vasi di superficie. Secondo gli esperti, questo elemento comporta rischi significativi di escalation o incidenti che potrebbero avere rischi drammatici.

Nei documenti, viene anche segnalato che “l'alta manovrabilità” della flotta di Mosca le permette di condurre “attacchi improvvisi e preventivi” e “massicci attacchi missilistici da varie direzioni”, durante i quali alle armi nucleari sarebbero affiancati anche dispositivi convenzionali “come regola”. Secondo William Alberque, un ex ufficiale della Nato, i file visionati dal Tempi finanziari rappresentano solo una piccola parte dei”centinaia, se non migliaia di obiettivi mappati in tutta Europa, incluse infrastrutture militari e strategiche”. Jeffrey Lewis, professore al Istituto di studi internazionali di Middleburyha affermato che il concetto di guerra dei russi”è quello di guerra totaleVedono le armi nucleari tattiche come un'arma potenzialmente capace di far vincere il conflitto. Vorranno usarle, e vorranno usarle velocemente”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha più volte minacciato i Paesi occidentali, con l'obiettivo di ridurre il loro supporto militare all'Ucraina. “Devono ricordarsi che sono Stati piccoli e densamente popolati”, ha dichiarato nel maggio scorso. Secondo Alberque, i quadri dirigenti della Federazione”vogliono che la paura dell'uso delle armi nucleari da parte della Russia sia la chiave magica per sbloccare l'arrendevolezza occidentale”.

Un obiettivo, questo, ulteriormente confermato dal fatto che nei documenti visionati dal Tempi finanziari è valutata anche la possibilità della detonazione di una testata nucleare in un'area remota “in un periodo di immediata minaccia di aggressione“una multa dimostrativoper spaventare i Paesi dell'Alleanza Atlantica.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *