Carlos all’assalto, Jannik si difende: abituiamoci, la rivalità è solo all’inizio
Dopo la tonsillite, Sinner al lavoro per tornare nella forma migliore. Alcaraz è in palla e punta a strappargli il trono allo US Open. Ma è una battaglia che durerà anni…
Non c'è nessuna emergenza. Peccatore Jannikche esordirà il giorno di Ferragosto a Cincinnati, sta bene. Il fisico deve recuperare dal tempo passato a letto per la febbre alta e la tonsillite ma l'anca che sembrava avergli dato qualche problema, per sua stessa ammissione, non ha problemi. E allora ci vuole calma e sangue freddo prima di considerare a rischio il numero 1 al mondo di Peccatore. Il giocatore più forte che l'Italia abbia mai avuto, il numero 1 al mondo è, ovviamente, nel mirino dei rivali. Soprattutto dell'amico-nemico numero 1, quel Carlos Alcaraz che sta vivendo un'estate al massimo, con la vittoria del Roland Garros e di Wimbledon “back to back,” uno dietro l'altro e una finale olimpica persa ma già entrata nella storia contro Novak Djokovic a Parigi.
