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Piantedosi: “In 19 mesi 145 femmicidi e 500 omicidi. Giù del 62% gli sbarchi di migranti”


Sono 145 i femminicidi commessi in Italia da gennaio 2023 a luglio di quest'anno, quasi 500 omicidi, 3,6 milioni di reati (sempre in 19 mesi). Mentre nei primi sette mesi del 2024 gli arrivi di migranti sulle coste italiane sono calati del 62,36% rispetto all'anno precedente, con un boom di sbarchi invece in Spagna e Grecia. Sono i dati principali del dossier sulle attività del Viminale diffuso nel giorno di Ferragosto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi insieme ai sottosegretari Molteni e Prisco e ai vertici di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Vigili del fuoco , Dipartimento della Protezione civile e Capitanerie di porto.

Femminuccia e stalking

Sono 145 i femminicidi commessi da gennaio 2023 a luglio 2024 in Italia. Nell'ultimo anno e mezzo gli omicidi volontari con vittime di sesso femminile sono stati 174, di cui 145 in ambito familiare/affettivo e 92 da partner/ex partner. Le denunce per stalking sono state invece 29.946, a cui sono seguiti 8.738 ammonimenti del Questore e 1.166 allontanamenti. L'Oscad – l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori – ha registrato inoltre 885 reati discriminatori, per la maggior parte riguardanti la religione, poi la razza e l'orientamento sessuale. Sono stati, infine, 144 gli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti e 880 contro amministratori locali.

Omicidi e reati

Dall'1 gennaio 2023 al 31 luglio 2024 in Italia sono stati commessi 3.650.875 delitti, di cui 499 omicidi, solo 28 dei quali attribuibili alla criminalità organizzata; 44.166 le rapine e 1.605.812 i furti. Nello stesso arco di tempo, le persone denunciate sono state 1.259.799, di cui 241.769 arrestate. Nei primi sette mesi di quest'anno, le cosiddette 'operazioni ad alto impatto' – avviate a Roma, Milano e Napoli e poi progressivamente estese alle altre aree metropolitane – hanno consentito di controllare 229.931 persone, delle quali 403 arrestate, e 47.717 veicoli. Le operazioni antidroga sono state 32.275 per complessivi oltre 112.603 kg di sostanze stupefacenti sequestrate.

“Migranti, meno sbarchi”

Sempre il ministro degli Interni rende noto che nei primi sette mesi del 2024 gli arrivi di migranti sulle coste italiane sono calati del 62,36% rispetto all'anno precedente, con un boom di sbarchi invece in Spagna e Grecia. I flussi migratori – rileva il ministero – sono drasticamente calati nel Mediterraneo centrale (-64%) e sulla rotta balcanica (-75%), mentre c'è stato un aumento degli arrivi nel Mediterraneo occidentale e orientale che hanno interessato, nello specifico, Spagna (+153%) e Grecia (+57%). “Solo quest'anno – spiega ancora Piantedosi – è stata impedita la partenza di quasi 60mila migranti dalle coste di Libia e Tunisia, Paesi dai quali peraltro, con il sostegno delle organizzazioni internazionali, oltre 9mila migranti solo negli ultimi 6 mesi hanno beneficiato di rimpatri volontari assistiti. Una strategia a 360 gradi che quest'anno ha portato ad una riduzione degli sbarchi sulle nostre coste di oltre il 62% rispetto al 2023, a fronte di un aumento degli arrivi superiore al 150% lungo la rotta del Mediterraneo Occidentale e del 57% su quella Orientale”.

“Riguardo alla lotta ai trafficanti di esseri umani – prosegue Piantedosi – sono 118 gli arrestati da gennaio ad oggi – di cui 40 scafisti e 78 trafficanti – con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente a fronte della già segnalata importante contrazione degli sbarchi “.

“Incendi, più 27% di interventi dei vigili del fuoco”

Aumentano del +27% gli interventi dei vigili del fuoco per incendi di vegetazione (ex bosco e sterpaglie) nei primi sette mesi dell'anno passando dai 40.025 del periodo 1 gennaio-31 luglio 2023 ai 50.912 del periodo 1 gennaio-31 luglio 2024. Crescono del 6% gli interventi per incendi ed esplosioni ma scendono del 26% quelli per dissesti statici e per danni idrici e idrogeologici. Salgono del 2% i soccorsi per incidenti stradali ma scendono i soccorsi ordinari (-8%), gli interventi per sisma(-36) e le attività di Protezione civile (31%).

Allarme per gli attacchi hacker

Tra il 1 gennaio 2023 e il 31 luglio 2024 sono stati rilevati dal Cnaipic e dal Nosc 19.364 attacchi cyber: una media di circa 33,5 attacchi al giorno. Per questi attacchi sono state indagate 333 persone. In totale sono stati rilevati 88.797 reati online con 12.605 indagati: tra questi 4.252 casi di pedopornografia e adescamento on line, per cui sono state indagate 1.972 persone, 15.177 i reati contro la persona con 2.116 indagati, 16.077 le frodi informatiche scoperte (1.536 gli indagati ), 28.001 le truffe online con 5.711 indagati, 805 i reati in ambito postale con 71 indagati. Sono 316 i casi di prevenzione terrorismo con 72 indagati.



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