Dalle stelle Michelin a quelle del calcio: come ti cucino il campionato
Incontro con i fratelli Cerea di Da Vittorio (tre stelle Michelin) appassionati di calcio. “Da noi passano tutti: Barella è un esperto di vini, Ranocchia ha aperto un ristorante”
Quando si parla di stelle il riferimento ai grandi ristoranti, gli stellati delle più prestigiose guide internazionali, scatta automatico. E allora, alla vigilia di un questo nuovo campionato “stellato” siamo andati a cucinare il nostro calcio dai fratelli Cerea, titolari di “Da Vittorio”, l'iconico tempio della cucina che ha tre stelle Michelin a Brusaporto, a uno sguardo da Bergamo , e altri 6 nei ristoranti che portano lo stesso nome tra St. Moritz e Shanghai. I Cerea gestiscono il ristorante dell'Allianz Stadium di Torino per le partite della Juventus e quello del Gewiss Stadium dell'Atalanta. Ma non è solo per questo che siamo andati a bussare alla loro porta per parlare del campionato che parte: dallo storico ristorante aperto da papà Vittorio, nel centro di Bergamo, sono passati tutti i più grandi campioni da Facchetti e Rivera, da Maradona a Baggio . E grandi calciatori di oggi sono di casa al “tristellato” della Cantalupa come al “Dav” di Milano. Vittorio, il papà, apre la sua cucina nel 1966 con la moglie Bruna e il ristorante che porta il suo nome ha un grande successo. È il primo a Bergamo a fare una cucina (anche) di pesce e alcuni piatti come i paccheri ai tre pomodori (quelli che nell'evoluzione diventeranno i famosi Paccheri alla Vittorio) hanno ormai un posto fisso nel menu. Nel 1978 arriva la seconda stella Michelin, nel 1996 e nel 2010 la terza. Nel frattempo il ristorante cambia indirizzo, papà Vittorio muore nel 2005 e il regista della cucina diventa Enrico detto Chicco aiutato da Roberto detto Bobo. Francesco è il ministro degli interni e degli esteri della galassia Da Vittorio (colosso del catering), la sorella Rossella è la regina della sala. Ma sopra a tutti c'è sempre mamma Bruna, l'anima della famiglia.