Istruzione

La tua classe sembra essere sempre disinteressata? Non ti arrendere, prova con il mutuo insegnamento! – Orizzonte Scuola Notizie


È ora di dire addio a disattenzione, urla e fatica in classe. Con le tecniche di mutuo insegnamento potrai valorizzare tutte le capacità dei tuoi alunni e guidarli verso un vero apprendimento. Scoprile il 29 agosto durante “A scuola si impara dai compagni”.

Non ti arrendere di fronte a una classe che sembra disinteressata!

Lo sappiamo, può capitare di non avere il polso della propria classe e la risposta che alcuni insegnanti mettono in atto è quella di arrendersi e continuare con la didattica tradizionale. Altre volte, nel totale buona fede, può capitare che siano gli stessi adulti a sostituirsi agli alunni, dilungandosi in spiegazioni e semplificando fino agli eccessi i concetti.
Tutte queste difficoltà sono superabili capendo che il lavoro in gruppo, il mutuo insegnamento, può cambiare completamente l'approccio all'apprendimento.

Tutto passa dall'imitazione e dalla sintonizzazione neuro cerebrale. Quando gli studenti lavorano in gruppo, il loro cervello si sincronizza con quello dei compagni. Questa sincronizzazione consente un apprendimento fluido e naturale. Tale processo, chiamato osmosi neuro cerebrale, attiva spontaneamente il cervello degli studenti, facilitando l'apprendimento automatico e condiviso.

Ad esempio, se un problema risulta troppo difficile, possono cercare di risolverlo insieme. Con il tempo, gli studenti capiranno che non devono chiedere aiuto solo all'insegnante, ma anche ai compagni di classe: una pratica che può sembrare ovvia e banale, ma che spesso non lo è. Questo atteggiamento non solo li rende più autonomi, ma li responsabilizza anche per il loro futuro come cittadini, insegnando a non accontentarsi delle risposte facili, ma a sviluppare uno spirito critico. Lo spirito critico si costruisce attraverso esperienze apparentemente banali e collaborando con i compagni.

Questo si chiama mutuo insegnamento.

Non nasce sempre spontaneamente, ma può essere introdotto con specifiche pratiche e con tecniche da mettere subito in campo. Il 29 agosto, nel convegno online del CPP di Daniele Novara, dal titolo “A scuola si impara dai compagni” (qui link ) fornimo tanti strumenti pratici e immediati per poter trasformare, già da questo settembre, un gruppo di studenti in una classe che agisce come collettivo.

Iscriviti al quinto convegno nazionale



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