Iniziare la scuola a ottobre? Alessandra Mussolini: “Servono investimenti per garantire a docenti e studenti ambienti dignitosi e confortevoli” – Orizzonte Scuola Notizie
L'inizio di settembre è tradizionalmente associato al ritorno tra i banchi di scuola. Quest'anno, però, il dibattito sull'apertura delle scuole impazza. Sull'argomento interviene, tramite un post su X, Alessandra Mussolini, che rilancia la proposta di alcuni docenti di posticipare l'inizio delle lezioni a ottobre.
Le motivazioni? Le temperature spesso proibitive del mese di settembre, si uniscono alla necessità di una riforma del sistema scolastico.
Pur riconoscendo l'importanza del ruolo dei docenti e la delicatezza del loro compito, l'idea di posticipare l'inizio della scuola non convince. La scuola deve essere una priorità e la presenza degli studenti in classe, il più possibile costante, è fondamentale per la loro formazione e il loro futuro.
Posticipare l'inizio delle lezioni comporterebbe inoltre una serie di problemi pratici per le famiglie, già gravate dai costi dei campi scuola e dagli impegni lavorativi.
È innegabile che le temperature di settembre, soprattutto in alcune regioni italiane, possano essere elevate e che molte scuole non siano dotate di un adeguato sistema di condizionamento. tuttavia, non si può pensare di stravolgere il calendario scolastico, già strutturato per adattarsi alle diverse stagioni.
Piuttosto che rinviare l'inizio delle lezioni, è necessario impegnarsi per garantire a studenti e docenti ambienti di apprendimento dignitosi e confortevoli. Servono investimenti mirati per adeguare gli edifici scolastici, dotandoli di sistemi di climatizzazione efficienti e garantendo condizioni ottimali per lo svolgimento delle attività didattiche.
La scuola è un diritto fondamentale e un investimento per il futuro del Paese. Garantire scuole accoglienti, sicure e a misura di studente deve essere un obiettivo primario per le istituzioni e per l'intera società.
