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Binaghi: “Critiche a Sinner da giocatori frustrati, Jannik ne uscirà più forte di prima”


“Le critiche dei colleghi a Sinner? Sono arrivate dai più cretini ei più frustrati, quelli che avevano più mezzi tecnici di Sinner a disposizione per diventare numero uno al mondo e che invece hanno fallito miseramente”. Sono le parole di Angelo Binaghipresidente della federennis, sulla vicenda della positività al Chiuso il bol di Peccatore Jannikscagionato poi da ogni accusa. Una soluzione che sui social è stata commentata con parole dure da alcuni colleghi di Sinner come Nick Kyrgios e Denis Shapovalov. “Essendo frustrati è normale che facciano dei commenti velenosi, sarebbe stata una cosa ben diversa sentirli da parte di Nadal, Djokovic, Medvedev. Gente di spessore umano differente” ha detto Binaghi.

Binaghi: “Evitato quattro mesi di ansia”

La federtennis ha saputo della positività di Sinner “l'altro ieri, il giorno prima della comunicazione” da parte dell'International Tennis Integrity Agency. «Mi hanno evitato quattro mesi di ansia – ha sottolineato Binaghi -. Noi come federazione non abbiamo ricevuto niente di diverso da quello che è stato reso pubblico, ci ha avvisato solo il team di Sinner il giorno prima, nei rapporti di cortesia e di correttezza “.

Angelo Binaghi

Angelo Binaghi (Ansa)

Il possibile ricorso Wada

Binaghi ammette di aver preso “un bello spavento” e si dice certo che Sinner “ne uscirà più forte di prima”. Quanto alla possibilità di un ricorso di Wada o Nado Italia “non me ne intendo ma mi sembrerebbe strano, mi sembra una vicenda chiarita in tutti i suoi più piccoli aspetti e il soggetto interessato è al di sopra di ogni sospetto. Credo che nessuno avrebbe scommesso una lira su un possibile caso doping di Sinner, avrebbero scommesso di più su una rapina in banca. Mi sembra torni tutto”.

Peccato agli Us Open

Binaghi, insomma, è convinto che il campione azzurro “tornerà più forte di prima” e che farà bene anche agli Noi apertiultimo torneo stagionale dello Slam ormai alle porte. “Le ricadute psicologiche probabilmente le ha avute in quei 4 mesi, ma anche lì ha vinto ad Halle e poi a Cincinnati, è arrivato in semifinale al Roland Garros e ai quarti a Wimbledon. Pensate con che stato d'animo…”.



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