Tajani rilancia: “Sì allo Ius Scholae, l'Italia è cambiata, svegliamoci”. E sulla manovra: “Non sarà lacrime e sangue, sostegno alle madri lavoratrici e aumento delle pensioni minime allo studio” – Orizzonte Scuola Notizie

Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, leader di Forza Italia, in un'intervista a La Repubblica, ha affrontato diverse questioni cruciali per il futuro dell'Italia, dall'immigrazione alla prossima manovra economica.

Sulla questione immigrazione, Tajani ha ribadito la posizione di apertura del Paese, ricordando come l'Italia sia da sempre terra di accoglienza e come la sua storia sia intrecciata con quella di diverse culture. “L'Italia è cambiata, svegliamoci!”, ha esclamato, sottolineando come la presenza di cittadini di origine straniera sia una ricchezza e non una minaccia. A dimostrazione di ciò, ha citato esempi di integrazione di successo in diversi ambiti, dall'esercito alle scuole, dallo sport alla vita politica.

Riguardo alla prossima manovra economica, Tajani ha rassicurato che non sarà una manovra di “lacrime e sangue”ma ha anche sottolineato la necessità di essere prudenti. Tra le priorità del Governo, ha indicato il taglio del cuneo fiscale, il sostegno alle madri lavoratrici con più di due figli e l'aumento delle pensioni minime. Inoltre ha annunciato l'avvio di un confronto con gli alleati di governo per valutare eventuali modifiche alla riforma delle pensioni, pur ribadendo l'importanza di non accettare diktat dall'Europa.

Infine, Tajani ha posto l'accento sull'importanza di investire sui giovani, citando il rilancio del fondo per studenti meritevoli e le garanzie statali per i mutui prima casa per le giovani coppie. Poi ha sottolineato la necessità di portare avanti le privatizzazioni, menzionando come esempi il Monte Paschi e alcuni servizi portuali.