“I docenti hanno molto tempo libero, ma anche stipendi miseri”. Un insegnante scatena il dibattito sui social tra critiche e difese – Orizzonte Scuola Notizie
Il tema delle vacanze scolastiche e del tempo libero a disposizione degli insegnanti è da sempre oggetto di dibattito. Il docente e scrittore, Giacomo Visconti, ha acceso la miccia della polemica sui social, pubblicando un video in cui afferma che sì, i docenti hanno effettivamente molto tempo libero rispetto ad altre categorie di lavoratori.
Tuttavia, a suo avviso, questo aspetto non sarebbe un privilegio, bensì una sorta di “compensazione” per gli stipendi percepitiche definisce “miseri” e non adeguati al livello di istruzione richiesto. Il docente sottolinea come la formazione universitaria e i continui aggiornamenti siano a carico dei docenti e come la precarietà lavorativa sia un problema diffuso.
Il video ha scatenato una valanga di commenti, molti dei quali critici. C'è chi accusa il docente di non considerare la mole di lavoro che si cela dietro alla professione, tra preparazione delle lezioni, correzione di compiti e gestione della classe. Altri utenti fanno notare come la società contemporanea, con genitori spesso impegnati a tempo pieno, non permette più di gestire tre mesi di vacanza estiva come in passato.
In un secondo video, il docente ha ribadito la sua posizione, sostenendo che i tre mesi di pausa estiva siano necessari per consolidare le nozioni apprese e per permettere ai ragazzi di crescere e gestire il proprio tempo in autonomia. Tuttavia, riconosco che i tempi sono cambiati e che la scuola non può sostituirsi alla famiglia.
Il dibattito resta aperto: se da un lato è innegabile che i docenti godano di un periodo di ferie più lungo rispetto ad altri lavoratori, dall'altro è importante considerare tutti gli aspetti della professione, dalla complessità del ruolo alla necessità di conciliare tempi di lavoro e vita privata.
