Ius Scholae, la proposta di Forza Italia: richiesta dopo la conclusione dell'intero ciclo di istruzione (10 anni) – Orizzonte Scuola Notizie
Il tema della cittadinanza torna al centro del dibattito politico, con Forza Italia che si fa promotrice di una nuova proposta di ius scholae. Antonio Tajani, segretario del partito, ha dichiarato che sebbene non sia una priorità di governo, “i programmi si possono arricchire”.
Tajani ha sottolineato che l'idea non è nuova, ricordando che “lo voleva già Berlusconi” e che risponde alle esigenze di un'Italia che è cambiata.
La proposta di Forza Italia, che verrà formalizzata in un testo di legge a settembre, prevede il riconoscimento della cittadinanza ai minori stranieri che completano “un percorso di studi completo”. Raffaele Nevi, portavoce del partito, ha precisato che l'idea attuale è più restrittiva rispetto alle proposte di Pd e M5s, richiedendo la conclusione dell'intero ciclo di istruzione obbligatoria di 10 anni, anziché solo 5 anni di scuola.
L'iniziativa di Forza Italia ha però evidenziato divisioni all'interno del centrodestra. Mentre il partito di Tajani guarda al Pd, con cui ci sono numerose convergenze sul tema, la Lega frena, affermando che “non è una priorità” e “non è nell'agenda di governo”. Fratelli d'Italia, pur avendo mostrato apertura in passato, al momento non sembra interessata a riaprire la questione.
Come segnala Il Sole 24 Orela proposta di legge di Forza Italia dovrebbe essere presentata in Parlamento tra settembre e ottobre, ma la sua calendarizzazione non è prevista prima di gennaio o febbraio 2025. Le priorità della maggioranza rimangono la legge di bilancio, la riforma della giustizia e il premierato.
Il dibattito potrebbe creare divisioni anche nel centrosinistra. L'opposizione dovrà decidere se accettare la versione più restrittiva dello ius scholae proposta da Forza Italia o insistere sulle proprie proposte, come quella del Pd che include anche lo ius soli, categoricamente respinto da Forza Italia.
Il percorso legislativo rimane incerto, soprattutto considerando proposte come quella presentata dal democratico Paolo Ciani, che estende la possibilità di cittadinanza anche a chi arriva in Italia per ricongiungimento familiare dopo i 12 anni e completa un ciclo scolastico.
